Roma, 18 settembre 2020
Al Capo di Gabinetto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott.ssa Valeria CAPONE
p.c.
Al Segretario Generale del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dr. Raffaele Tangorra
p.c.
Al Direttore Generale della Direzione Generale
PIOB – UPD del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dr.ssa Stefania Cresti
Oggetto:Rientro in sede del personale – richiesta incontro urgente
Gentile Capo di Gabinetto come già reso noto, con il comunicato ai lavoratori che si allega, il giorno 14 le scriventi OO.SS., hanno avuto un incontro con l’Amministrazione durante il quale non si è ravvisata da parte della stessa nessuna volontà di contrattazione con le rappresentanze sindacale. In tale occasione, l’amministrazione, si è limitata ad illustrare le decisioni prese dalla conferenza dei direttori generali, che alle rappresentanze sindacali sono risultate una imposizione inaccettabile e non condivisibile, relativamente al piano di rientro in sede del personale amministrativo. Va detto che le scriventi organizzazioni, su tali questioni, avevano già avanzato esplicita richiesta di confronto, sia durante l’ultima riunione dell’Organismo paritetico per l’innovazione, sia durante il precedente confronto sindacale tenuto in occasione della riunione sulle tipologie di orario di lavoro e sulla flessibilità. Per ragioni che sfuggono alle scriventi OO.SS. i rappresentanti dell’amministrazione si sono in seguito sottratti al confronto, decidendo di decretare unilateralmente le sorti dei suoi lavoratori Nel merito, CGIL CISL e UIL ritengono le scelte adottate pericolose e in controtendenza rispetto all’attuale contesto dove il corso dell’emergenza pandemiologica Covid-19 sta facendo registrare, già dal mese di agosto e in questa prima metà di settembre, un preoccupante aumento dei contagi che rischia di compromettere i sacrifici fatti durante il lock down.
Il rientro massivo del personale, che per taluni lavoratori sarà di 4 giorni la settimana, rischia di compromettere l’applicazione delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro così come delineate nel Protocollo sottoscritto lo scorso 30 luglio. CGIL CISL e UIL in questa amministrazione hanno costantemente incentrato la loro azione sindacale sul rafforzamento del confronto e della partecipazione su tutte le tematiche di comune interesse, nel rispetto della distinzione dei ruoli e delle responsabilità tra parte pubblica e parte sindacale. In considerazione della totale chiusura registrata nell’ultima riunione si chiede pertanto un incontro urgente con Lei, al fine di ripristinare corrette relazioni sindacali e riavviare un proficuo confronto nell’interesse della salute e sicurezza dei lavoratori. Considerata l’urgenza delle questioni poste e l’attuale situazione di emergenza, CGIL CISL e UIL comunicano sin d’ora che in caso di negativo riscontro si riterranno libere di adottare ogni ulteriore iniziativa a tutela dei lavoratori che rappresentano. Distinti saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Giuseppe Palumbo Michele Cavo – Marco Sozzi Bruno Di Cuia – Orlando Grimaldi