Al Direttore Centrale del Personale Dr. Rocco Flore
Lavoro agile. Sollecito convocazione del confronto.
Le scriventi OO.SS. in relazione alla nota informativa emanata dall’Agenzia lo scorso 11 agosto, avevano richiesto l’apertura del previsto confronto di cui all’art. 5 del CCNL Funzioni Centrali.
Le scriventi con la presente – pur dovendo prendere atto che ad oggi non si è provveduto al richiesto incontro – insistono e sollecitano l’urgente convocazione di un confronto sulla materia, anche alla luce di ulteriori preoccupanti situazioni oggettive che si stanno verificando nell’ambito della gestione della epidemia da Covid 19.
In effetti da un lato si devono registrare, a livello centrale e territoriale, comportamenti della dirigenza non in linea con i contenuti dell’intesa del 3 agosto, dove prescriveva intese “con le rappresentanze sindacali di posto di lavoro” in relazione ai livelli di sicurezza e alle modalità lavorative in grado di consentire prevenzione e protezione del personale.
Né risulta alle scriventi che vengano uniformemente rispettate le chiare prescrizioni delle “Linee di indirizzo”, Prot. 280220 del 13 agosto 2020, che obbligavano ad attivare preventivi “tavoli di confronto con le OO.SS., anche territoriali, al fine di contemperare l’esigenza del piano riavvio delle attività con la necessità di fronteggiare le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica ed all’evolversi del suo contesto.”
Non può verificarsi pertanto il rientro del personale in presenza, né la gestione dello smart working con modalità unilaterali e che non garantiscano
una “uniformità” attuativa, più volte richiamata e richiesta ai dirigenti dalla stessa Agenzia.
Inoltre la preoccupante evoluzione dell’epidemia, anche nel nostro Paese, dovrebbe consigliare una immediata, attenta riflessione sui criteri a garanzia della sicurezza e della salute del personale fin qui concordati, ciò anche in relazione alle prevedibili difficoltà sociali che potrebbero verificarsi con la riapertura delle scuole.
Le scriventi riferendosi alle deroghe indicate per mantenere in smart working totale specifiche categorie di dipendenti, chiedono di procrastinare il rientro in presenza anche per dipendenti con figli minori di cui avevano già formalizzato richiesta lo scorso 3 agosto.
Tutto ciò premesso le scriventi sollecitano una urgente convocazione per la quale si rendono disponibili sin da subito.
Roma 26 agosto 2020
FPCGIL – CISLFP – UILPA
Iervolino – Fanfani – Procopio