NOTA A VERBALE ACCORDO PEO 2020
La FP CGIL Corte dei conti nel sottoscrivere l’ipotesi di accordo per l’espletamento delle procedure per le progressioni economiche orizzontali (PEO) per l’anno 2020, ritiene doveroso, sottolineare le perplessità emerse a seguito del mancato accoglimento da parte dell’Amministrazione di alcune delle richieste avanzate da questa O.S.
Primo fra tutti il riconoscimento del valore aggiunto delle prove selettive, superate nelle procedure per l’attribuzione delle PEO 2019, le quali sono state di gran lunga più complesse rispetto a quanto avrebbero dovuto essere, nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione; prove che, con orgoglio e dignità, il personale della Corte dei conti, ha affrontato anche in assenza di una adeguata formazione.
Ci riteniamo abbastanza soddisfatti, ma vigileremo in tal senso, rispetto all’assicurazione da parte dell’Amministrazione, dell’avvio nel più breve tempo possibile, della formazione per il personale, e che la stessa avvenga in modo mirato, tenendo conto sia delle aree di appartenenza, sia delle specifiche mansioni svolte.
In considerazione del rispetto e della par condicio, seppur non esplicitamente inserito nell’ipotesi sottoscritta, chiediamo che vengano affrontate e risolte tutte le problematiche relative alla formazione e alle modalità di espletamento delle prove per tutto il personale con disabilità fisica e psichica.
Riteniamo necessario, inoltre, che all’atto della pubblicazione del bando venga fatta chiarezza sulle attribuzioni dei punteggi per titoli di studio e valutazioni per il personale che abbia prestato servizio presso altra amministrazione, per evitare errori interpretativi che hanno portato a ricorsi in house, ritardi e correzioni ai fini della formazione delle graduatorie delle PEO 2019.
Infine, riteniamo che l’Amministrazione abbia perso un’occasione per ridare il giusto equilibrio nello stabilire i posti riservati al personale del ruolo locale di Bolzano, in quanto anche nel 2020 è previsto un arrotondamento in difetto, riducendo così a soli 2 i posti disponibili, decisione unilaterale che mortifica e delude il personale destinatario del bando; in questo non possiamo che evidenziare una mancanza di volontà politica e non un problema tecnico, in quanto la soluzione c’era e si poteva accogliere.
La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco