Si è concluso finalmente, con la pubblicazione delle graduatorie definitive e dopo una serie di ostacoli burocratici, il procedimento relativo all’attribuzione delle PEO 2019. Un risultato, a nostro avviso, importante per riconoscere al personale del MIT, dopo dieci anni di immobilismo, la pro-fessionalità acquisita nel corso del tempo. Le posizioni originariamente previste sono state incre-mentate grazie alle risorse che la nostra organizzazione ha chiesto di recuperare evidenziando un errore nel calcolo del fondo e chiedendone il ricalcolo. Sono stati quindi recuperati circa 1.000.000 di euro in più e destinati all’ampliamento dei numeri previsti dall’accordo PEO 2019 con l’accordo integrativo del 19 febbraio scorso. L’amministrazione ha inteso utilizzare tali risorse ag-giuntive, che rappresentano il 30% delle risorse complessive destinate alle PEO, aumentando il numero dei vincitori sia di seconda che di terza area di duecento unità.
Tutti i vincitori (700 di terza area, 1200 di seconda e tutti i 18 di prima) saranno inquadrati nella nuova posizione economica dal 1 gennaio 2019, con la corresponsione degli arretrati da tale data. Le percentuali raggiunte sono cospicue: il 100% dei partecipanti di prima, il 31% di seconda e il 32% di terza: tradotto in numeri, sono 1918 i lavoratori del MIT su circa seimila attualmente in servizio.
Il nostro impegno prioritario rimane quello di addivenire a un secondo bando per il prossimo anno al fine di garantire, dapprima a coloro che non sono riusciti a rientrare pur avendo un’anzianità di 10 punti (175 per la seconda area e 101 per la terza), e poi a tutti gli altri la possibilità di progredi-re.
Chi ha dubbi sul punteggio attribuito rispetto al bando potrà rivolgersi, dai primi giorni di settem-bre, ai nostri uffici vertenze delle sedi territoriali per fare una verifica ed eventualmente intra-prendere le azioni legali necessarie.
Questo è solo un primo risultato per la valorizzazione della professionalità dei lavoratori del MIT che per tanti anni non hanno avuto alcuna possibilità di crescita. Adesso il nostro prossimo obiet-tivo sono i passaggi di area: un ulteriore tassello per il riconoscimento delle professionalità. E’ tempo che si passi dagli impegni assunti al tavolo sindacale alla pubblicazione dei bandi. Su questo misureremo la volontà dell’amministrazione e per questo come organizzazione sindacale saremo in campo perché le procedure si attivino già da settembre.
La Coordinatrice Fp Cgil Mit
Carmen Sabbatella
p. la Fp Cgil Nazionale
Paolo Camardella