Ministero Istruzione: Comunicato congiunto incontro 31 luglio

31 Luglio 2020

Incontro su rientro dipendenti Ministero Istruzione

Si è tenuto oggi, 31 luglio 2020, l’incontro convocato dal Ministero dell’Istruzione con all’ordine del giorno “aggiornamento sul rientro dei dipendenti in ufficio a seguito delle novità introdotte dalla legge 77/2020 e dalle indicazioni fornite dalla circolare n.3/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione”.
Con nostro grande sconcerto ci è stato comunicato che l’amministrazione ha predisposto una circolare di prossima emanazione che recependo quanto previsto dalle citate norme darebbe indicazioni a tutti gli uffici di adeguarsi immediatamente per limitare al 50% lo Smart Working tra coloro che svolgono attività che possono essere svolte in modalità agile.
Abbiamo in primo luogo rappresentato la nostra contrarietà a tale modalità precisando che la circolare n. 3 della Funzione Pubblica, alla quale il Ministero fa riferimento, consente alle amministrazioni di prevedere, nei limiti indicati, il rientro in servizio del personale ma fermarestando la necessità di aggiornare ed implementare la mappatura delle attività che possono essere svolte da remoto, attività che non ci risulta essere stata avviata.
In secondo luogo abbiamo rimarcato come, anche secondo quanto previsto dal Protocollo quadro  prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici sui luoghi di lavoro in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” del 24 luglio u.s. le “amministrazioni sono chiamate ad organizzare il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza, fermo restando quanto demandato alla contrattazione collettiva” ed “a garantire modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali, gli RLS e gli RSSP, sui punti del protocollo e su elementi specifici che eventualmente verranno individuati nelle amministrazioni, secondo quanto già previsto dai
sistemi di relazioni sindacali dei rispettivi CCNL vigenti, in particolare in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro e di flessibilità degli orari in entrata e uscita, al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e dell’utenza, con quella di garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili;”.
Abbiamo conseguentemente denunciato la mancanza di un vero confronto, al di là della mera comunicazione con la quale l’Amministrazione riteneva di aver esaurito i propri adempimenti e la necessità di individuare una tempistica che consenta di effettuare i passaggi necessari ed al personale di organizzarsi per il progressivo rientro in servizio.
L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione a fornirci una informativa completa tramite l’invio della bozza di circolare predisposta che sarà la base per un prossimo incontro da tenersi all’inizio della prossima settimana, indicativamente martedì.
Nel frattempo vi invitiamo a mettere in atto tutte le possibili azioni per contrastare eventuali forzature degli uffici periferici per un rientro massivo che non tenga conto dei contenuti dei protocolli per la sicurezza e delle tutele previste per il personale in condizioni di fragilità e per coloro che hanno difficoltà legate alla gestione dei figli o alla lontananza dalla sede di lavoro.
Su nostra richiesta relativa ai tempi per la trasformazione dei contratti di lavoro part-time in contratti full-time e sulle progressioni verticali l’amministrazione ha anticipato che il piano dei fabbisogni, documento propedeutico sia alle nuove assunzioni, comprese le progressioni verticali, sia alla trasformazione dei part-time in full-time, dovendo essere fatto di concerto dai due Ministri sta subendo ritardi. Per questo motivo, tanto per iniziare,le previste trasformazioni dei part-time. precedentemente previste per luglio, sono adesso ipotizzate per la fine di settembre!!!!
Riteniamo intollerabile il proseguire da parte del Ministero dell’Istruzione, nonché di quello della Università e Ricerca, della sottovalutazione delle problematiche del proprio personale dipendente, confermata ancora una volta da un atteggiamento a due velocità che vede solerzia e prontezza nel predisporre circolari e indicazioni sul personale by-passando i necessari passaggi per garantire sicurezza al personale e all’utenza e dall’altra lentezze nel dare seguito anche solo agli impegni già presi o a quanto previsto dal CCNL.
Abbiamo ricordato infatti, anche in questo incontro, l’urgenza di procedere all’accordo sul FRD 2019 e a quello sulle progressioni a valere sul FRD 2020, sul quale ad oggi non si è ancora mossa foglia.

FP CGIL                                                      FP CISL
Anna Andreol i/Davide Perrelli                         Michele Cavo

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