Si è svolto ieri il previsto incontro riguardante le misure organizzative per il rientro e il FRD 2019.
L’Amministrazione ha presentato al tavolo un protocollo COVID 19 che sarà adottato in tutte le sedi
del MEF. Si tratta di un documento ben articolato e completo, che garantisce il rientro in sicurezza
dei lavoratori in sede, sono analizzate tutte le fattispecie di rischio sia per i lavoratori che per l’utenza,
che dovrà essere adeguato alle esigenze di ogni ufficio, attraverso il coinvolgimento delle RSU
e delle OO.SS.. Senza l’adozione di tale protocollo non si potrà chiedere il rientro in ufficio di tutto il
personale.
Tutte le sigle presenti al tavolo hanno apprezzato il lavoro fatto e hanno deciso di firmare tale protocollo.
E’ stato poi detto che in vista dell’applicazione di quanto disposto dall’art.263 della L.77/2020, il
MEF sta provvedendo a stilare un elenco delle attività “smartabili”, che saranno oggetto di smart
working, attività che permetteranno al 50% del personale di continuare a lavorare da casa, ovviamente
seguendo una rotazione tra i lavoratori coinvolti.
Tale elenco dovrebbe essere pronto entro i primi giorni di settembre, dopo di che ci sarà un nuovo
confronto con le OO.SS., è chiaro che fino ad allora non ci sarà nessuna “chiamata generale” al
rientro in sede del personale. In tal senso abbiamo chiesto all’Amministrazione di monitorare la situazione
su tutto il territorio nazionale.
Si è poi passato a discutere del FRD 2019, la bozza di accordo presentato ricalca l’accordo del
2018, mapurtroppo al suo interno non c’è nessun riferimento alle clausole programmatiche ivi inserite
che riguardavano le progressioni orizzontali e verticali. Pertanto non abbiamo ravvisato motivi
per siglare l’accordo del 2019.
Non siamo disposti a firmare fino a quando non vedremo affrontato e risolto il problema “progressioni”.
Infine abbiamo avuto notizia che il comma 165 sarà pagato a settembre, mentre per il CUT siamo
ancora alla richiesta dei dati agli uffici, pertanto non è possibile ipotizzare una data di pagamento.
Riteniamo inammissibile che un accordo fatto a febbraio dell’anno scorso non sia ancora stato
onorato dall’Amministrazione.
Entro luglio è prevista la pubblicazione del bando di stabilizzazione del personale comandato.
Vi terremo aggiornati sugli eventuali sviluppi.
FP CGIL Nazionale
Americo Fimiani