Al D.G.P.R. – D.A.P.
cons. dott. Massimo PARISI
Roma
E, per conoscenza Al Vice Capo D.A.P.
cons. dott. Roberto TARTAGLIA
Roma
Alla Presidente Comitato Pari Opportunità – D.A.P.
dott.ssa Antonella PALOSCIA
Roma
Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Oggetto: Vice Ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria. Anzianità di servizio.
Pari opportunità. RICHIESTA INTERVENTO.
Egregio Consigliere,
non possiamo esimerci nell’evidenziare alcune difficoltà organizzative e gestionali che, ormai da tempo, si stanno verificando presso alcuni penitenziari.
Nella fattispecie, a corroborazione di quanto già rappresentato dal nostro Coordinatore FP CGIL Veneto (con atti del 10/04,12/05 e 30/06 corrente anno), il nesso eziologico della nostra stigmatizzazione e rivendicazione è collocabile all’anzianità di servizio degli appartenenti al ruolo Ispettori, più precisamente a coloro che rivestono il grado di Vice Ispettori, in considerazione di due graduatorie differenti che insistono per gli uomini e per le donne.
Rebus sic stantibus, tenuto altresì conto del tenore normativo della 443/92, nonché al fine di garantire giuste pari opportunità e chiarificare la siffatta situazione, così da poterla finalmente definire, crediamo che sia indispensabile attivare qualsivoglia attività in tal senso, così da poter anche coniugare le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori in questione e gli assetti organizzativi.
Inoltre, ciò anche da arginare eventuali ricorsi giurisdizionali agli Organismi competenti in materia.
Molti distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI