Roma, 19 giugno 2020
Al D.G.P.R. – D.A.P.
cons. dott. Massimo PARISI
Roma
prot.dgpr.dap@giustiziacert.it
Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
relazionisindacali.dgpr.dap@giustizia.it
E, per conoscenza Al Sottosegretario alla Giustizia
on.le. avv. Vittorio FERRARESI
Roma
sottosegretario.ferraresi@giustizia.it
Al Sottosegretario alla Salute
on.le prof. Pierpaolo SILERI
Roma
segreteria.sileri@salute.it
Oggetto: Centri clinici presso Istituti Penitenziari. Richiesta intervento.
Egregio Direttore Generale,
questa Organizzazione Sindacale ritiene doveroso evidenziarLe alcune criticità che si
stanno verificando presso alcuni Centri clinici di Istituti Penitenziari del Paese.
Nella fattispecie, presso le strutture de quibus viene trattato un numero cospicuo di
detenuti abbisognevoli di cure ed approfondimenti diagnostici, vista l’emergenza sanitaria
in essere che, in qualche modo, impone di evitare la frequenza di nosocomi esterni e
pertanto trattasi di gestioni straordinarie rispetto alla finalità circoscritta delle strutture sin
qui discusse.
Orbene, senza voler entrare in alcun merito, la siffatta situazione sta generando una serie
di difficoltà ed affanni agli assetti organizzativi del lavoro e dei servizi, riconducibili
all’impiego del personale di Polizia Penitenziaria addetto alle attività di vigilanza ed
osservazione (specie negli II.P.P. già con vacanze organiche e in considerazione del piano
ferie estivo in corso).
Inoltre, la genesi di tale argomentazione potrebbe essere altresì collocabile nei vari piani di
elaborazione dell’Amministrazione Penitenziaria, ovverosia di rinforzare l’assistenza
sanitaria interna per questioni di sicurezza, per le recenti vicissitudini verificatosi.
Esposto quanto sopra, la FP CGIL sostiene un Suo autorevole ed improcrastinabile
intervento, volto a sensibilizzare tutte le articolazioni regionali interessate ad avviare un
confronto con le Parti sociali, cosi da poter definire una temporanea piattaforma
organizzativa che vada a coniugare le politiche detentive con quelle del lavoro dei nostri
addetti.
Certo di un Suo sensibile interessamento e debito seguito, Voglia gradire distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI