A TUTTI I DIPENDENTI
Questa mattina si è svolto il primo incontro tra le Organizzazioni Sindacali e il Prof. Vito Cozzoli,
Presidente/Amministratore Delegato di Sport e Salute. Già programmato per il giorno 11 marzo e poi
rinviato a causa dell’emergenza Covid-19, questo appuntamento segna l’avvio di una delicata e complessa
fase per la definizione di reazioni sindacali partecipative, quale elemento essenziale per procedere all’avvio
di un percorso di costruzione condivisa dei contenuti dei nuovi CCNL per i dipendenti di Sport e Salute, del
Coni e delle Federazioni Sportive Nazionali.
Il Prof. Cozzoli ha esordito auspicando “l’avvio di una proficua e leale collaborazione con le
Organizzazioni Sindacali in vista della prossima apertura dei tavoli per il rinnovo del Contratto Collettivo
Nazionale dei dipendenti e dei dirigenti.
La posizione delle OO.SS. che hanno partecipato durante questo incontro parte dal presupposto di
dare la possibilità al sistema delle relazioni sindacali di svolgere pienamente il proprio ruolo a partire dal
riavvio delle trattative del rinnovo del CCNL che dovrà tenere conto delle ultime novità introdotte dal
progetto di riforma del sistema sportivo e del nuovo ruolo assunto dalla società Sport & Salute.
Un nuovo assetto del sistema delle relazioni sindacali che dovrà tenere conto del pericoloso
sfilacciamento operato, durante la chiusura degli uffici a causa dell’emergenza Covid, da parte di alcune
Federazioni Sportive Nazionali (Nuoto, Tennis e Rugby) che hanno chiesto l’attivazione della Cassa
Integrazione per i propri dipendenti non rispettando gli accordi sindacali siglati sin dai primi giorni
dell’insorgere dell’emergenza che avrebbero permesso tutt’altra soluzione. Le OO.SS. hanno ribadito la
necessità che Sport e Salute, in quanto delegata dalle FSN ai tavoli della trattativa, sia parte attiva in un
rapido percorso che riporti tutti gli attori del sistema nell’ambito di una omogenea lettura degli accordi
sindacali, evitando queste pericolose discriminazioni che ancora oggi vedono i colleghi delle Federazioni di
Tennis, Nuoto e Rugby in una situazione di grande difficoltà. Il Presidente di Sport e Salute, oltre ad aver
sottolineato la validità e la tempestività degli accordi sindacali che hanno permesso una intelligente ed
efficace lettura di questo periodo emergenziale, ha ribadito la sua formale e motivata contrarietà
all’utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte delle Federazioni che hanno attivato la cassa integrazione a
fronte di un anticipo dei 70 milioni di euro del contributo pubblico che la stessa Sport e Salute ha
riconosciuto a tutte le federazioni nelle prime settimane di emergenza. Tutte le OO. SS presenti all’incontro
hanno ribadito la necessità di una azione più incisiva ed immediata per garantire il ritorno al “lavoro” dei
dipendenti delle tre federazioni.
Le OO.SS. hanno evidenziato al Presidente il tema del “Territorio”, le difficoltà nel ricevere
indicazioni chiare sulle attività da svolgere e per conto di quale datore di lavoro, insomma, un tema spinoso
che dovrà trovare soluzione sui compiti e sulle funzioni da svolgere dei dipendenti nell’ambito del CCNL, ma
che a nostro avviso necessita di ricevere in tempi brevi interventi di chiarimento e di organizzazione che
portino certezze e stabilità.
In vista di un auspicato ritorno “alla normalità”, è stato confermato (durante l’incontro di questa
mattina) il mantenimento di un alto livello di attenzione sull’applicazione delle norme di salute e sicurezza
contenute nell’accordo siglato tra le parti il 12 maggio per garantire un corretto ritorno alle attività
lavorative privilegiando ancora l’utilizzo del lavoro agile.
Questa fase di gestione dell’emergenza, che appare ancora interlocutoria, non sarà di ostacolo
all’avvio delle diverse trattative sindacali che ci aspettano nelle prossime settimane con la previsione di
tavoli tecnici tra i rappresentanti delle OO.SS. presenti all’incontro (Tavoli separati da FNP) e quelli di Sport
e Salute e FNS per ridisegnare un sistema delle relazioni sindacali che tenga conto delle nuove sfide
contenute nella riforma del Sistema Sportivo, di un rinnovato sistema di welfare aziendale e di un nuovo
sistema di sviluppo dei percorsi professionali che coinvolga tutti i dipendenti del comparto sportivo.
Vi terremo costantemente aggiornati dei futuri sviluppi.
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP
Francesco Quinti Alessandro Bruni Paolo Liberati Dino Carola