Sono state emanate le linee guida per la riapertura delle sedi periferiche del Dip. Trasporti sulla
base dell’ultima normativa del Governo a sostegno della cosiddetta fase 2, dopo un confronto con
le organizzazioni sindacali. Per quanto attiene agli indirizzi generali è stata dettagliatamente prevista
la sanificazione dei locali, rigorose regole di comportamento che garantiscono il distanziamento
sociale, la disponibilità dei DPI per i lavoratori ed eventualmente l’utenza sprovvista, riconoscendo
al lavoratore la possibilità di interrompere le operazioni in caso di indisponibilità.
Le linee guida regolamentano dettagliatamente anche gli accessi alle operazioni di sportello, sia
per la fase A che per quella successiva a decorrere da settembre, e le operazioni tecniche.
Per il riavvio degli esami di patente si prevedono delle misure molto stringenti riguardo al distan –
ziamento sociale da tenere nelle aule con una proporzione superficie/n. candidati non inferiore a 4
mq per occupante, l’installazione di schermi in plexiglass, la differenziazione di percorsi di
entrata/uscita dei candidati. Nonostante questi elementi positivi rimane la nostra contrarietà circa
le modalità che disciplinano gli esami di pratica che, nel caso di patente B, prevedono la presenza
nell’abitacolo delle tre persone (candidato, istruttore e esaminatore) per un tempo massimo di 15’
al termine del quale sarà necessario areare l’abitacolo e poi riprendere. Su questo punto abbiamo
proposto l’utilizzo di divisori in plexiglass per limitare i contatti tra i soggetti protagonisti della prova di guida che, al momento, l’amministrazione non ha recepito. Tra le altre cose come FP Cgil abbiamo fatto rilevare che è necessario chiarire i compiti e le funzioni dell’istituendo Centro Servizi,
che, comunque, non può essere la soluzione al cronico problema di sotto organico degli uffici periferici;abbiamo chiesto di non utilizzare i supporti ministeriali per la stampa dei tagliandi, soluzione che consentirebbe un grosso risparmio di tempo (e di contatti) per la consegna dei supporti agli operatori professionali, ed eviterebbe qualsiasi contatto successivo con l’utenza, dal momento che il contenuto del tagliando può essere inviato via mail, in formato pdf; per la patente di categoria C abbiamo rappresentato che non condividiamo la soluzione proposta in modalità patente A, con l’esaminatore che tallona l’autocarro dell’autoscuola utilizzando i walkie talkie per impartire i comandi.
Per quanto ci riguarda faremo di tutto, anche attraverso le nostre RSU e i nostri RLS, per far si che
queste misure vengano puntualmente rispettate a tutela della salute dei lavoratori e dell’utenza.
Quello che non possiamo permetterci è un atteggiamento poco oculato che potrebbe rimettere in circolo il virus Covid 19 con effetti devastanti sia per quel che attiene la salute dei cittadini sia per
quel riguarda il contesto economico del paese.
Nella mattinata di oggi abbiamo trattato anche le modifiche da apportare all’orario di lavoro per i
lavoratori della motorizzazione che, su base volontaria, decidono di aderire al conto privato.
Ai sensi dell’art.87 del 18/2020 la modalità di lavoro agile permane come modalità ordinaria di prestazione lavorativa fino alla fine dello stato di emergenza. Tuttavia, i lavoratori che intendono effettuare attività in conto privato potranno stipulare un accordo con il dirigente e prevedere un lavoro agile “a scacchiera” con periodi di presenza nella mattinata o in pomeriggio.
Crediamo che anche questo sia un buon risultato perché la scelta di effettuare tale tipologia di orario di lavoro è esclusivamente in capo al lavoratore e perché abbiamo chiesto, ed ottenuto, che si
desse informativa alle RSU dei singoli accordi stipulati nelle singole motorizzazioni.
Infine abbiamo affrontato, ancora una volta, che fosse concesso agli addetti abilitati di essere impiegati, viste anche le urgenze del periodo, come esaminatori. L’amministrazione ci ha comunicato che a breve, con la pubblicazione dei bandi per il passaggio di area, ne pubblicherà uno per il passaggio orizzontale da addetto ad assistente, rimuovendo così i vincoli di inquadramento imposti per espletare tale incarico.
Si allegano le linee guida e l’orario di lavoro per gli uffici periferici del dipartimento trasporti.
la coordinatrice Fp Cgil Mit p.la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella