ACCORDO SU PREVENZIONE E SICUREZZA DA COVID19: VITTORIA DELLA CONTRATTAZIONE E DELLE REGOLE CONDIVISE A GARANZIA DELLA SICUREZZA DI TUTTI I LAVORATORI!
Lo scorso 30 aprile abbiamo sottoscritto l’accordo relativo alle misure di prevenzione e sicurezza che dovranno essere adottate nei nostri uffici nell’attuale e nelle prossime fasi in cui dovremo, purtroppo, continuare a convivere con l’epidemia da COVID-19. L’importanza delle misure e delle specifiche iniziative che dovranno essere adottate dall’Agenzia, dai colleghi e dalla stessa utenza che si reca nei nostri uffici costituiscono uno strumento funzionale a contrastare la diffusione dell’insidiosa epidemia e un sistema atto a garantire quanto più possibile la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia. Tutto ciò è stato possibile grazie all’importante previsione del nostro CCNL Fc – art. 7, comma 6 lett. k) – che fa rientrare nell’ambito della contrattazione le misure concernenti la salute e sicurezza sul lavoro e dei Protocolli d’Intesa che le nostre Confederazioni Sindacali hanno sottoscritto con il Governo e con il ministro della Funzione Pubblica in materia di contrasto al COVID-19 e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Tutti strumenti fondamentali per il buon risultato ottenuto insieme, certamente, al senso di responsabilità e di massima condivisione che gli stessi vertici dell’Agenzia hanno dimostrato su questo importante tema. Con l’accordo, innanzitutto, è stata ribadita l’oggettiva esigenza a che il lavoro agile prosegua ad essere la modalità ordinaria con cui viene svolta l’attività lavorativa riservando la presenza in ufficio alle sole attività indifferibili che non possono essere svolte da remoto. Del resto, permane coerente la vigenza dell’art. art 87, comma 1, del d.l. n.18/2020 che ne stabilisce l’obbligo per le pubbliche amministrazioni. Per la presenza in ufficio sono state rafforzate ed incrementate le precedenti misure di sicurezza impegnando l’Agenzia a fornire quotidianamente i DPI che sono obbligatori in ogni ambiente dell’ufficio così come è obbligatoria la mascherina per la stessa utenza che accede nei nostri uffici e la presenza in tutti i front office delle barriere protettive in plexiglass, gel per le mani, ecc.. Significative e maggiori misure sono state condivise anche in materia di pulizie e sanificazione degli ambienti di lavoro, di rimodulazione degli spazi di lavoro nell’ottica del più ampio distanziamento sociale, dell’organizzazione del lavoro e degli orari differenziati nonché di informazione, sensibilizzazione dei lavoratori e dell’utenza e la possibilità di misurazione della temperatura in occasione dell’accesso negli uffici. L’accordo sottoscritto il 30 aprile integra, con misure specifiche, quelle che abbiamo recepito direttamente dai Protocolli d’Intesa sottoscritti dalle nostre Confederazioni con il Governo (come ad esempio il protocollo recepito come all. n. 6 al DPCM del 24 aprile 2020) e con la Funzione Pubblica.
È proprio per la loro rilevanza che le parti hanno inteso, di fatto, recepirli direttamente con “clausola di salvaguardia” (punto 19) per gli aspetti non regolati dal nostro accordo o se avessero previsioni di maggiore garanzia. Molte sono le garanzie poste anche in materia di sorveglianza sanitaria e misure di prevenzione ecco perché invitiamo tutti i colleghi a prendere puntuale visione dell’accordo. Non da ultimo è importante rilevare il rinvio che l’accordo ha previsto alla contrattazione regionale ove potranno essere migliorate e/o integrate le misure dell’accordo nazionale secondo le peculiarità territoriali o le specifiche normative delle autorità regionali e territoriali (Presidente Regione, Sindaci, ecc.). Un ulteriore successo della contrattazione e della condivisione!
FP CGIL CISL FP UIL PA
Boldorini Silveri Cavallaro