FUA 2019 PRESSO IL DAP ED IL DGMC
Si sono svolti oggi i programmati incontri sui criteri di pagamento del FUA 2019 presso l’amministrazione per la Giustizia Minorile e di Comunità e, a seguire, presso l’amministrazione penitenziaria.
In apertura degli incontri FP CGIL,CISL FP e UIL PA hanno chiesto con forza il ripristino di un corretto sistema di relazioni sindacali, contestando la carenza di confronti sulle questioni che riguardano il personale delle funzioni centrali dei due dipartimenti e i ritardi con cui sono arrivate le informazioni preventive per le riunioni odierne.
Presso il DGMC l’incontro ha avuto carattere preliminare ed ha riguardato i contenuti della proposta inviata dall’amministrazione nella serata di ieri. Nel corso della riunione abbiamo chiesto l’incremento delle somme destinate alle progressioni economiche ed abbiamo affrontato, tra l’altro, la problematica relativa ai criteri di pagamento del Fondo di Sede, con particolare riferimento agli aspetti legati alla valutazione del personale. Tuttavia su tali argomenti ogni decisione sarà presa nella riunione del prossimo 4 maggio. Inoltre abbiamo chiesto, con successo, il riconoscimento della posizione organizzativa in favore dei capi area contabili degli ULEPE di Siena, Avellino, Foggia e Livorno. Abbiamo osservato inoltre che il risparmio di spesa derivante all’attribuzione dell’incarico dirigenziale a cinque dirigenti penitenziari sia stato attributo, mediante incremento della relativa posizione economica, solo ai direttori di IPM ed ai direttori di USSM del secondo e quarto gruppo. Per tale motivo abbiamo chiesto ed ottenuto l’incremento della posizione organizzativa anche per i direttori dei CPA e dei Centri Polifunzionali. Abbiamo infine chiesto l’assegnazione al Commissariato di Governo di Bolzano dei posti riservati ai ruoli nazionali ad esaurimento analogamente a quanto avvenuto per i posti riservati ai ruoli locali. Su quest’ultimo punto e su eventuali altri aspetti faremo pervenire al Dipartimento un contributo scritto.
La discussione presso il DAP è stata condizionata dal fatto che il dipartimento ha trasmesso alle organizzazioni sindacali la sua proposta scritta con grave ritardo ossia poco prima dell’inizio della riunione. Nel merito abbiamo chiesto l’ampliamento delle somme da destinare alle progressioni economiche ed abbiamo chiesto di rivedere i criteri dell’allegato A, con particolare riferimento alle specificità proprie dell’amministrazione, nonché i criteri di individuazione delle presenze effettive. Sugli aspetti ci siamo riservati di far pervenire osservazioni scritte prima della riunione del 4 maggio. A margine della riunione il Direttore Generale del personale, su nostra richiesta, ha comunicato che nel prossimo mese di giugno avverrà il pagamento del premio in favore dei lavoratori che hanno presidiato gli uffici nel mese di marzo (art. 63 DL 18/2020).
CGIL, CISL E UIL in entrambi i dipartimenti hanno espresso fermamente la necessità che, nell’ambito del sistema di valutazione, anche il giudizio di “non adeguato” corrisponda comunque ad un riconoscimento – seppure ovviamente ridotto – in ragione di una serie di fattori stringenti: procedimenti di valutazione nella quasi totalità irregolari o illegittimi.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Roma, 29 aprile 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Turbati/Macigno Marra Amoroso