AI LAVORATORI
Sapete tutti che in queste ore una serie di Ordinanze emesse dal Commissario Straordinario all’emergenza Dott. Arcuri, hanno creato reazioni negative per le possibili situazioni conflittuali che potrebbero determinarsi alle operazioni di controllo/sdoganamento degli uffici doganali, in particolare di materiale sanitario indispensabile alle strutture impegnate nel contrasto al Covid 19. Già nella giornata di ieri le Segreterie Nazionali FPCGIL – CISL FP- UIL PA avevano inviato una nota al Vertice Politico del MEF ed allo stesso Commissario, con la quale si chiedeva l’immediato ripristino delle normali prerogative di legge assegnate all’Agenzia negli spazi doganali. Tuttavia oggi, nel corso della Video Conferenza programmata con il Direttore Generale Dott. Minenna e con il Direttore Centrale Dott. Flore, abbiamo posto subito la questione sul tavolo. E abbiamo chiesto che l’Agenzia si adoperi per riportare, subito, al rispetto delle normative nazionali ed UE le decisioni, evidentemente sconclusionate, assunte con più ordinanze dal Commissario Straordinario. Il Direttore Generale, confermando che in tutte le Ordinanze vi sono evidentemente delle deprecabili imprecisioni che rischiano di essere peraltro controproducenti sul piano degli stessi obbiettivi che si debbono raggiungere, ha assicurato una immediata interlocuzione con il Comandante Generale delle Guardia di Finanza al fine di verificare la sua disponibilità ad una iniziativa tesa al recupero di rapporti istituzionali corretti tra le due amministrazioni. Di seguito il Direttore Generale ci ha fornito formali assicurazioni che il Comandante Generale ha provveduto in queste ore ad impartire ai Reparti istruzioni precise per mantenere negli spazi doganali la operatività secondo quanto stabilito dalle norme del TULD e dalle norme UE, secondo la prassi in essere.
Aggiungiamo che nel corso dell’incontro abbiamo peraltro convenuto di avviare, nei prossimi giorni, un approfondimento congiunto sulla prevista implementazione relativa alla acquisizione di nuove “divise di servizio” – decisione ora peraltro sospesa dalla Agenzia – con particolare riguardo agli aspetti legati alla
diversificazione per incarichi, alle decisioni operative per assicurare materiali in grado di garantire sicurezza, nonché per reperire locali-spogliatoio idonei per la tenuta del vestiario, modalità di conservazione ecc. Al riguardo il Direttore Generale Minenna si è anche reso disponibile ad un confronto più ampio che riguardi tutte le materie connesse al benessere del personale sul posto di lavoro.
Abbiamo infine rappresentato unitariamente, ancora una volta, la necessità ed urgenza di riprendere subito le trattative sul Contratto integrativo, di seguito alle interlocuzioni già avviate sugli istituti contrattuali e ai documenti di piattaforma già presi in esame fino ad ora. Anche su questo aspetto, secondo noi “centrale” per i lavoratori dell’Agenzia, abbiamo raccolto la disponibilità da parte del Direttore Generale di avviare quanto prima la discussione sul merito.
Roma 17 aprile 2020
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino Fanfani Procopio