Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria
Dott. Alessandro Leopizzi
Direttore Generale del personale e della formazione
Dott.ssa Alessandra Cataldi
Direttore Generale Servizi Informativi Automatizzati
Oggetto: Riorganizzazione UNEP nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19
La crisi derivante dall’epidemia Covid-19 sta costringendo tutto il Paese (e quindi anche la Giustizia) ad uno sforzo straordinario per riadattare modelli produttivi e stili di vita a nuove condizioni operative, una sfida difficilissima, in cui il futuro di tutti noi è in gioco. In questo impegno dobbiamo profondere tutte le nostre energie.
Per quanto concerne l’UNEP, questo vuol dire sbloccare lo stallo che da anni attanaglia due fondamentali elementi di informatizzazione dell’attività di questo ufficio: l’attuazione della riforma 492 bis per le ricerche telematiche dei beni del debitore e il Progetto Tablet, per l’inserimento pieno del processo lavorativo dell’ufficiale giudiziario all’interno del Processo Civile Telematico. Insomma, le esigenze di modernizzazione si coniugano perfettamente anche con le sopravvenute emergenze sanitarie. Ora o mai più.
Inoltre, nelle more del completamento del software del Progetto Tablet (che presuppone l’estensione dell’impiego dell’applicativo GSU in tutte le sedi) e in via transitoria, fin da subito si può attivare l’accettazione degli atti a mezzo PEC, per evitare all’utenza l’incombenza di doversi recare fisicamente allo sportello UNEP. Vanno risolti un paio di nodi tecnici, relativi alle modalità di pagamento (autorizzazione al pagamento con carta di credito, o col circuito pagoPa o altro mezzo adeguato) e all’esazione di un diritto di copia, stante la necessità di provvedere alla stampa cartacea delle copie degli atti da notificare a mani.
Per quanto riguarda gli atti di esecuzione, vanno implementati i processi di trasmissione digitale del titolo all’UNEP previsti nel comma 4 dell’art 492 bis cpc.
Per discutere di tutte queste tematiche chiediamo che sia attivato un piano di lavoro tale da consentire che la cosiddetta Fase 2 possa finalmente vedere quel salto di qualità che si attende da lungo tempo.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso