“Avevamo sollecitato un’iniziativa del genere e non possiamo che accogliere con favore la notizia che l’amministrazione penitenziaria abbia deciso di erogare dei sussidi a favore del personale della Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri contagiato dal Covid-19”. È il commento della Fp Cgil in merito al sussidio stabilito dal Dap per tutti gli appartenenti alla Polizia penitenziaria e al personale civile dell’Amministrazione penitenziaria positivo al Coronavirus.
La nota, firmata dal Capo del Dap e inviata anche al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, fa sapere la Fp Cgil, “parla di un sussidio per tutto il personale che abbia contratto il virus a partire dal primo febbraio 2020. Tra l’altro prevede una diaria da isolamento di 50 euro per ogni giorno di permanenza presso l’abitazione o altra sede protetta, di 150 euro per ogni giorno di ricovero in istituto di cura, di un indennizzo una tantum di 4.000 euro in caso di ricorso a terapia intensiva o sub-intensiva, di un rimborso fino ad un massimo di 1.000 euro in caso di trasporto in autoambulanza per dimissioni dall’istituto di cura”.
Si tratta, osserva il sindacato, “dell’ennesima dimostrazione del fatto che, quando le amministrazioni pubbliche sono disponibili al dialogo con le parti sociali, si ottengono dei risultati concreti in breve tempo, proprio quello che serve in un momento di emergenza come questo, in cui l’attenzione su chi lavora in un settore esposto come quello dell’esecuzione penale deve rimanere altissima”, conclude la Fp Cgil.