Al Segretario Generale
della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pres. Roberto Chieppa
Palazzo Chigi usg@mailbox.governo.it
Al Capo Dipartimento per il Personale
Dott.ssa Francesca Gagliarducci
f.gagliarducci@palazzochigi.it
Oggetto: Riunione 4 marzo 2020 – Tavolo tecnico concernente gli approfondimenti relativi al sistema di misurazione e valutazione della performance del personale dirigenziale della PCM.
Nel corso della riunione del tavolo tecnico del 4 marzo u.s., il Dip. per il personale (DIP) e l’Ufficio controllo interno (UCI) hanno manifestato l’intenzione del Segretario Generale della PCM di apportare interventi correttivi al DPCM n. 131 del 2011 e, conseguentemente, al nuovo SMVP nonché al DPCM 23 dicembre 2019 di approvazione del nuovo SMVP al fine di adeguarli alla normativa primaria sopravvenuta. La FP CGIL ritiene quanto mai opportuno che l’Amministrazione valuti un rinvio della sperimentazione all’anno 2021 del sistema di misurazione e valutazione della performance (sia per il personale del comparto sia per il personale dirigenziale). I due sistemi, infatti, sono speculari e presentano le medesime e più volte rappresentate criticità, tali da renderli illegittimi, oltre che inapplicabili. Detto rinvio al 2021 è ancor più necessario visto lo stato emergenziale nel frattempo intervenuto e legato al diffondersi della pandemia di covid-19 per cui si invita la PCM ad utilizzare questo periodo per apportare le necessarie correzioni ai citati DPCM nonché il nuovo SMVP al fine di renderli legittimamente applicabili attraverso il loro adeguamento alla normativa primaria sopravvenuta. In particolare, come già rappresentato da FP CGIL nel corso della riunione del 4 marzo, il collegamento diretto tra fasce di merito derivanti dal SMVP e trattamento accessorio collegato alla performance di cui alle pag. 15-17 del SMVP già approvato con il dpcm 23 dicembre 2020 è in palese violazione della norma primaria che assegna alla contrattazione integrativa la determinazione della retribuzione accessoria collegata alla performance (combinato disposto degli artt. 24 e 40 del d.lgs 165/2001 come modificato dal d.lgs 75/2017). Pertanto, risulta necessario eliminare dal nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP) ogni riferimento diretto a definire, anche solo in misura relativa (quota %), l’entità della retribuzione di risultato collegata alla performance in quanto sottrae alle OO.SS. una delle prerogative sindacali riconquistate con le recenti modifiche alla norma primaria.
Segretario Nazionale
Florindo Oliverio
Coordinatore Nazionale Dirigenti
Amministrazioni Centrali
Domenico Mancusi