Alla Federazione Italiana Tennis
Il Presidente
Ing. Angelo Binaghi
e p.c.
Alla Società Sport e Salute S.p.A.
Presidente e Amministratore delegato
Avv. Vito Cozzoli
Al Capo di Gabinetto del Ministro
per le Politiche giovanili e Sport
Prof. Giovanni Panebianco
Al Ministero dell’economia
e delle finanze Al capo di Gabinetto
Avv. Luigi Carbone
Alla Società Sport e Salute S.p.A.
Al Direttore Risorse Umane
Dott. Riccardo Meloni
Oggetto: attivazione procedura per richiesta assegno ordinario ex art.30 comma 1 del D.lgs. 148 del 2015 – causale “emergenza Covid – 19“ – avvio esame congiunto.
In relazione alla Vs comunicazione datata 6 aprile 2020, avente ad oggetto ”attivazione procedura per richiesta assegno ordinario ex art.30 comma 1 del D.lgs. 148 del 2015 causale “emergenza Covid – 19” – Informativa per eventuale esame congiunto” le scriventi OO.SS. con la presente richiedono l’avvio dell’esame congiunto. Al fine di consentire un proficuo e celere svolgimento dei lavori, visti i tempi ristretti previsti dall’art.19 D.L. 18/2020, si espongono fin da subito le seguenti considerazioni, con riserva di integrarle nel proseguito dell’esame. Codesta Federazione Sportiva Nazionale è un’associazione senza fini di lucro, con personalità giuridica di diritto privato, che non opera in un mercato concorrenziale ed è destinataria di contributi pubblici, erogati oggi per il tramite della Società Sport e Salute S.p.A. e precedentemente dal CONI.
A tal riguardo, dall’esame degli ultimi dati contabili consolidati disponibili (bilancio consuntivo 2018), si evince come la Federazione ricevesse dal CONI Contributi per il personale già con contratto federale pari a € 1.995.511,00 e Contributi costo lavoro personale ex CONI Servizi S.p.A. pari a € 591.356,00, a fronte di costi del personale pari ad € 2.658.157,68, comprensivi degli oneri previdenziali, assicurativi, TFR, buoni pasto e premi di produzione e al netto dei costi per lavoro straordinario.
L’incidenza dei contributi risultava pari al 97,31 % della spesa per il personale. Secondo le previsioni contenute nel bilancio preventivo del 2019 l’incidenza sarebbe dovuta scendere, in tale esercizio, a circa l’84%.
Come si desume dai dati sopra richiamati il costo ordinario del personale risultava e reputiamo risulti tuttora – sostanzialmente a carico delle finanze pubbliche, ciò solleva seri dubbi sulla liceità del ricorso a forme di integrazione salariale. Ed infatti tale ulteriore sovvenzione andrebbe a sovrapporsi a quella già ottenuta attraverso i citati contributi, cioè che, peraltro, potrebbe ingenerare la distrazione di tali risorse dalle finalità a cui sono destinate.
In tal senso ed anche al fine di scongiurare possibili azioni future tese ad accertare eventuali responsabilità, le scriventi OO.SS. chiedono a Sport e Salute S.p.A., quale soggetto incaricato all’erogazione dei finanziamenti alle Federazioni Sportive Nazionali, al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport e al Ministero dell’economia e delle finanze, destinatari per conoscenza della presente comunicazione, di valutare i profili di legittimità in ordine al ricorso da parte della Federazione Italiana Tennis al Fondo di integrazione salariale.
Va infine sottolineato come in data 6 marzo 2020 le scriventi OO.SS. abbiano sottoscritto con Sport e Salute S.p.A. e Federazioni Sportive Nazionali, un accordo finalizzato a definire modalità e istituti atti a fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid 19. Tenuto conto che tale accordo non prevede il ricorso a forme di integrazione salariale, che ai sensi dell’art. 7 comma 5 del medesimo “lo stesso avrà durata fino al 6 aprile 2020 e si intenderà tacitamente prorogato per ulteriori 15 giorni, salvo disdetta di una delle parti”, rilevato che non è pervenuta disdetta da parte di codesta Federazione, si ritiene che le previsioni ivi contenute siano ad oggi pienamente efficaci e vincolanti e conseguentemente sia da escludersi, anche sotto tale profilo, la legittimità in ordine al ricorso da parte della Federazione Italiana Tennis al Fondo di integrazione salariale.
Si resta in attesa di riscontro.
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP
Francesco Quinti Alessandro Bruni Paolo Liberati Dino Carola