Dott. Fulvio Baldi
Capo di Gabinetto
Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria
Dott. Alessandro Leopizzi
Direttore Generale del personale e della formazione
Dott.ssa Alessandra Cataldi
Direttore Generale per i servizi informativi automatizzati
Oggetto: emergenza COVID 19 – misure di contenimento del contagio – presidi presso i CISIA
Da quanto risulta, presso i CISIA dell’intero territorio nazionale sono stati predisposti presidi che, allo stato, sono assolutamente ingiustificati e in violazione delle disposizioni in tema di emergenza sanitaria.
E’ evidente che la gestione dei servizi informatici (sale server) viene realizzata da remoto. In campo informatico sarebbe paradossale il contrario, per cui i presidi non possono essere giustificati con la continuità dei servizi. Eventuali emergenze che, a seguito di disservizi particolari, dovessero richiedere la presenza in sede possono essere efficacemente affrontate con il ricorso allo strumento della reperibilità che, a quanto risulta, in considerazione dell’emergenza il personale ha più volte dichiarato la disponibilità ad erogare.
In questo quadro, imporre la permanenza in ufficio per una necessità meramente ipotetica, con una percentuale di incidenza molto bassa e comunque efficacemente surrogabile con l’istituto della reperibilità, costituisce una violazione palese della sostanza e dello spirito delle norme emanate.
Va anche rilevato che, il presidio previsto per monitoraggio e gestione delle sale server può essere efficacemente garantito in smart working. Pertanto si ritiene superflua la presenza in ufficio di questi lavoratori.
Si rileva, inoltre, che le dotazioni di personale tra i vari CISIA sono differenti. Purtroppo quelli con minor organico coincidono con quelli delle regioni più colpite dall’emergenza sanitaria. Pertanto il personale di tali uffici è costretto ad effettuare più turni, maggiori spostamenti ed è quindi sottoposto a maggior rischio di contagio.
Tutto ciò premesso, considerati i vari provvedimenti emanati dalla presidenza del consiglio e dalle
Regioni, le scriventi organizzazioni chiedono che i lavoratori di questi uffici vengano autorizzati, nel più breve tempo possibile, ad effettuare la propria prestazione lavorativa in smart working unitamente all’istituto della reperibilità in caso di emergenza.
Con riserva di assumere iniziative ulteriori e più incisive.
Roma, 24 marzo 2020
FP CGIL CISL FP
Russo Marra