Roma, 18 marzo 2020
Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Avv. Ernesto Maria Ruffini
Oggetto: COVID-19 (Coronavirus) – Tutela della Salute dei dipendenti
Nella precedente nota abbiamo sottolineato come l’assenza di un coordinamento centrale autorevole in tema di lavoro da remoto abbia consentito a direttori centrali, regionali e provinciali di manifestare, diffusamente, una visione burocratica e ostativa nella realizzazione di questo progetto. Non può sfuggire a nessuno che le forme di lavoro da remoto rappresentano, in questo contesto, un tema confluente e convergente alla più ampia finalità della norma: il contenimento del rischio di contagio anche attraverso la sicurezza nel posto di lavoro. Come già detto nelle precedenti comunicazioni la Salute viene prima di tutto, anche rispetto agli obiettivi di Struttura, ed è responsabilità diretta del datore di lavoro garantirla. La “leggerezza” o, peggio, la spregiudicatezza (o l’immobilismo) nell’adozione delle disposizioni organizzative possono far discendere anche profili di tipo penale. Ribadiamo la necessità di contenere il più possibile i presidi e mantenere il Front-Office, comunque ad orario ridotto, solo laddove siano disponibili i dispositivi di protezione individuale e sia possibile il rispetto di tutte le norme generali di condotta sanitaria, compresa la distanza minima di in metro tra le persone. Si rende necessario -dove non già fatto- pianificare un programma di sanificazione di tutte le sedi di lavoro e delle attrezzature in uso ai dipendenti. Oltre alla sanificazione, una volta realizzate le condizioni di sicurezza, sarà necessario mantenerle. Per questa ragione chiediamo che in tutte le sedi: -si provveda ad una pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, delle postazioni di lavoro (tastiera, schermi touch, ad esempio) e delle aree comuni; -si provveda a mettere a disposizione dei dipendenti idonei mezzi detergenti per le mani e di adeguati dpi.
FEDERAZIONE LAVORATORI FUNZIONE PUBBLICA CGIL VIA LEOPOLDO SERRA, 31 – 00153 ROMA Tel. +39 06 585441 | PEC: organizzazione@pec.fpcgil.net | posta@fpcgil.it |
L’articolazione dell’Agenzia competente per funzione o territorio, in qualità di stazione appaltante del servizio di pulizia, avrà -ad avviso della scrivente- l’onere di verificare che il soggetto che fornisce il servizio di pulizia operi coerentemente e in linea alle finalità delle norme in materia di protezione dei propri dipendenti.
FP-CGIL Coordinamento Nazionale Agenzia delle Entrate