Al Direttore generale di Agenzia Industrie Difesa
Ing. Giancarlo Anselmino
e,p.c.
Al Sottosegretario di Stato alla Difesa
On. Angelo Tofalo
Al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa
Oggetto: AID – Emergenza sanitaria e misure contenimento contagio COVID – 19. CEDECU Gaeta, mancata tutela salute e sicurezza dei lavoratori civili.
Egregio Direttore,
con la nota unitaria trasmessa lo scorso 11 marzo si è già avuto modo di evidenziare quanto sta accadendo in taluni stabilimenti di A.I.D. per effetto dell’emergenza sanitaria in corso contestando, in particolare, il ritardo con il quale sono state diramate da codesta agenzia le necessarie direttive attuative dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tra questi, ponemmo in specifico risalto la particolare condizione attualmente traversata dal CEDECU di Gaeta e dai suoi dipendenti, in ragione dell’assenza del direttore titolare e, soprattutto, degli indispensabili provvedimenti attuativi delle predette norme, la cui mancata assunzione sta rischiando tuttora di causare gravissime conseguenze alla salute e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti e, più in generale, all’intera collettività. Premesso quanto sopra, nell’allegare la diffida odierna fatta pervenire dalla Fp Cgil di Frosinone e Latina alla direzione del CEDECU di Gaeta, La invitiamo ad intervenire con la massima urgenza e rimuovere tutti gli ostacoli che allo stato si frappongono alla pratica corretta delle disposizioni contenute nel DPCM dell’11 marzo scorso e nella direttiva n.2/2020 del Ministro della Funzione Pubblica. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
F.to Il Responsabile Nazionale FP CGIL Difesa
Francesco Quinti