A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E DELL’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI
Come certamente ricorderete, ancor prima di piombare come Nazione all’interno di una importante emergenza sanitaria per effetto della diffusione del COVID-19, le scriventi OO.SS. nazionali sollecitarono il Vice Ministro Misiani ad attivare il tavolo politico (Governo-Capi Agenzie e OO.SS.) per la risoluzione di alcune problematiche oggetto della vertenza unitaria quali, ad esempio, l’eliminazione del tetto ai Fondi di incentivazione onde evitare i tagli annuali al nostro salario accessorio.
Le scriventi chiarirono anche che, in assenza di convocazione, avrebbero attivato le procedure per la proclamazione dello sciopero dei lavoratori delle Agenzie Fiscali.
Detto ciò, pur in assenza di convocazione e pur permanendo molte delle criticità oggetto della vertenza unitaria, le scriventi ritengono di dover sospendere alcune iniziative di mobilitazione che, in questo momento sarebbe anche in contrasto con i contenuti del DPCM del 4 marzo u.s. che, come noto, contiene misure ed interventi straordinari volti a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 quali, ad esempio, “attività svolte sia in loghi pubblici che privati che comportino assembramenti di persone tali da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro fra le persone stesse”.
Ciò non toglie che le scriventi proseguiranno, pur in un momento tanto critico, con una azione di pressione sul Governo affinchè vengano assunte decisioni condivise sul futuro delle Agenzie Fiscali ed è per questo motivo che è stata inviata,
in data odierna, una ulteriore nota al Vice Ministro e per conoscenza ai direttori delle Agenzie e che, di seguito, si riporta
“Egregio Signor Vice Ministro,
è trascorso ormai un mese da quando fu assunto l’impegno comune ad aprire una tavolo di confronto sulle questioni alla base dello stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle agenzie fiscali, impegno che le è stato peraltro sollecitato lo scorso 19 febbraio.
Ci rendiamo conto che la fase difficilissima per il Paese, che si trova ad affrontare gli effetti del coronavirus, impongono a tutti, forze sociali comprese, di rivalutare le iniziative in corso anche alla luce delle recenti indicazioni governative.
Tuttavia siamo altrettanto convinti che le questioni legate al riconoscimento delle aspettative del personale e più in generale al futuro assetto organizzativo delle agenzie, debba restare nella agenda delle questioni da affrontare e portare a definizione con urgenza, per la considerazione che le due amministrazioni debbono essere messe in grado di svolgere al meglio, con strumenti nuovi, l’indispensabile presidio di legalità fiscale nel nostro Paese.
Con questa certezza siamo ancora a richiederLe la attivazione del richiamato confronto, per il quale, data l’importanza che riveste, ci rendiamo disponibili fin da subito.”
Nel frattempo, nel vigilare sulla installazione di misure di sicurezza per tutti i colleghi addetti al pubblico e sulla emanazione di apposite circolari per la giustificazione delle assenze ricollegabili, a vario titolo, alla emergenza sanitaria in corso, si precisa che le Agenzie dovranno attivare, da subito, il confronto per la definizione dei Fondi 2018 onde consentire, nel più breve tempo possibile, anche un necessario ristoro economico.
FP CGIL CISL FP UILPA CONFSAL/UNSA FLP
BOLDORINI SILVERI CAVALLARO SEMPREBONI PATRICELLI
IERVOLINO FANFANI PROCOPIO VELTRI SPERANDINI