COMUNICATO A TUTTI I LAVORATORI
Gli impegni presi sull’emergenza Corona virus
Si è tenuto ieri, di seguito alla nostra richiesta, l’incontro in Agenzia col
Direttore dell’Agenzia, il Direttore del Personale e il Direttore di
Amministrazione e Finanza, avente per oggetto le iniziative da assumere per
l’emergenza corona virus.
L’amministrazione ha preliminarmente presentato la Circolare operativa (di
cui si allega copia) emessa, tra l’altro, in ottemperanza rispetto a quanto
stabilito nella disposizione emanata in data 26 febbraio dal Ministero della
Pubblica Amministrazione
Non intendiamo, in una fase tanto delicata e difficile per i lavoratori della
Agenzia, entrare nel merito del dibattito che si è acceso – inopinatamente –
sulla titolarità delle organizzazioni sindacali a richiedere la attivazione del
confronto sulla informazione fornita, così come previsto dal vigente CCNL
(l’informativa infatti è stata fornita a tutte le sigle sindacali rappresentative e
non). Quello che conta è che il confronto c’è stato, insieme a flp e confintesa
malgrado a livello nazionale, come noto, avessimo chiesto i tavoli separati
proprio da confintesa. Tuttavia, vista la situazione di criticità incombente
abbiamo ritenuto, in questa occasione, di aderire all’invito del dott. Flore di
tenere una discussione congiunta, proprio perché riguardante la salute e
sicurezza dei colleghi e delle colleghe.
Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato all’amministrazione che la
circolare presentata, seppur in parte in linea con le indicazioni date dal
Ministero della Salute e dal Ministero della PA, è ancora insufficiente per le
necessità degli uffici.
Abbiamo quindi chiesto e ottenuto che fessero date disposizioni ai territori
per:
1) Attivare confronti regionali con le OOSS per affrontare insieme le varie
problematiche che sui territori si svilupperanno considerato che potrebbero
essere differenti da Regione a Regione
2) Dare indicazioni ai direttori interregionali e regionali di attivare
immediatamente tutte le misure necessarie per applicare, in deroga, le
possibilità, previste dal Ministero della PA, in materia di flessibilità degli
orari e di Smart working anche delocalizzato nei casi previsti (bambini a
casa per scuole chiuse, pendolarismo, situazioni particolari, ecc)
3) Dare disposizioni per interventi di risanificazione e pulizia straordinaria
degli uffici dove potrebbero intervenire casi di colleghi che dichiarino di aver
avuto contatti in zone rosse e/o con persone abitanti in zone rosse oltre a
tutte le previste precauzioni previste dai protocolli vigenti a tutela dei
dipendenti
4) Verificare lo stato di intervento e le condizioni contrattuali dei medici del
lavoro di ogni Ufficio oltre a monitorare le condizioni nei vari territori di
approvvigionamento dei DPI previsti sulla specifica materia considerato che
ci sono state segnalate difficoltà in tal senso
5) Utilizzare dove esistono (aeroporti) i presidi medici presenti qualora
dovessero esserci necessità sanitarie impreviste ed urgenti per i colleghi dei
nostri uffici (su questo l’amm.ne ha detto che verificherà la possibilità con i
ministeri competenti)
Inoltre, considerato che la situazione di emergenza è in continuo
aggiornamento, abbiamo convenuto con l’Amministrazione di tenere
aperto il confronto vista la delicatezza del momento.
Infine, a fronte della richiesta unitaria per riaprire al più presto il confronto
sulle materie contrattuali lasciate in sospeso, abbiamo già fissato per il 6
marzo pv la convocazione per riprendere la discussione sul telelavoro e
completare il confronto sul sistema di valutazione individuale al fine di
superare quello inaccettabile in vigore attualmente.
FPCGIL CISLFP UILPA CONFSAL/Unsa
Iervolino Fanfani Procopio Veltri