Ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate
Incontro sulle misure di prevenzione e protezione del
personale dai rischi di contagio da Coronavirus
Ieri pomeriggio si è tenuto l’incontro in DC sulle misure di prevenzione dal contagio, da
attivare in questa fase di preoccupazione diffusa e di emergenza.
L’Amministrazione ha appena emanato una direttiva inviata a tutte le strutture territoriali che
contiene istruzioni operative e norme di comportamento, mutuate dai provvedimenti emessi dal
Governo, dal Ministero e dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS).
Viene istituita un’unità di crisi per coordinare l’applicazione delle istruzioni e viene
disciplinato (a titolo esemplificativo):
1) l’accesso ai luoghi di lavoro e lo svolgimento dell’attività lavorativa;
2) la condotta da tenere nei casi di contagio accertati o sospetti;
3) le regole di condotta per i lavoratori che rientrano da zone di contagio;
4) il regolamento di missioni e trasferte, valutando la loro differibilità;
5) la disciplina per i lavoratori distaccati nelle “zone rosse”;
6) le regole per gli eventi/incontri e per la formazione;
7) le norme di accesso alle nostre strutture per il personale esterno;
8) la sanificazione dei luoghi di lavoro;
9) il recepimento delle indicazioni fornite dalla Divisione Servizi per l’utilizzo dei canali
telematici al fine di ridurre l’impatto sugli sportelli aperti al pubblico (cercando di limitare il loro
utilizzo a quelli necessari, ad es. alla ricezione dei documenti, C.F. e simili); inoltre, la
regolamentazione dell’accesso frazionato dell’utenza ai front office;
10) il rinvio e/o la riprogrammazione – ove possibile – di accessi, ispezioni e verifiche;
11) le disposizioni sul rispetto della distanza di sicurezza nei limiti indicati dall’ISS;
12) la programmazione e l’impegno ad implementare il lavoro agile (Smart Working, Co-
Working, Telelavoro).
È stata rappresentata la necessità di valutare l’installazione di pannelli in plexiglass ai
banchi dei Front Office ma sul punto c’è molta perplessità da parte datoriale.
Il Direttore ha soltanto detto che è un’opzione valutabile laddove non ci saranno le
condizioni per garantire la distanza di sicurezza; risposta che ha ottenuto diverse repliche da parte
sindacale. E’ questo un tema che merita certamente un maggiore approfondimento, al fine di tenere
nella giusta considerazione le preoccupazioni dei lavoratori.
Sulla distribuzione dei presidi (mascherine, igienizzanti, salviette, guanti ecc.) abbiamo
insistito ribadendo le richiesta che erano già state formulate nella nostra precedente nota inviata
martedì 25 febbraio all’Amministrazione. Abbiamo raccolto l’impegno dell’Amministrazione ad
attivarsi nei limiti indicati dalla direttiva emessa dal Ministero della Pubblica Amministrazione,
cioè qualora l’autorità sanitaria lo prescriva.
È stata inoltre, evidenziata la necessità di dare indicazioni certe ai DR e ai DP che troppo
spesso sfuggono alle loro responsabilità e si trincerano dietro interpretazioni restrittive ed
applicazioni formali delle direttive impartite dal centro.
Come CGIL abbiamo anche sottolineato e suggerito la necessità di sfruttare al
massimo tutti gli istituti di conciliazione vita lavoro e di flessibilità per agevolare la gestione
familiare (cura dei figli in particolare) soprattutto nelle zone in cui si è disposta o si disporrà
la chiusura delle scuole.
Abbiamo altresì suggerito di adottare misure di prevenzione per l’ulteriore attività esterna
del personale che svolge rappresentanza in udienza.
Infine, sul Telelavoro di cui si attende la pubblicazione della graduatoria, segnalata la
necessità che la DC si attenga al disciplinare sottoscritto con le OO.SS., abbiamo sollecitato il
riesame di tutte le proposte rigettate dalle varie articolazioni territoriali nella fase preliminare (DP e
DR). A questo proposito riteniamo che prima della pubblicazione sarebbe necessario e doveroso un
confronto con le OO.SS..
Il nostro intento non è quello di alimentare allarmismi ma garantire oggi soluzioni all’altezza
dell’emergenza, per la tutela fisica e mentale di tutti i lavoratori affinché la dotazione dei dispositivi
di protezione e le norme di condotta adottate garantiscano serenità nello svolgimento delle mansioni
quotidiane che i lavoratori continuano ad assicurare a tutto il Paese.
Sarà nostra cura vigilare sulla sua corretta applicazione in tutti gli uffici.
FP CGIL – Coordinamento Nazionale Agenzia delle Entrate