COMUNICATO UNITARIO
CORONAVIRUS – MISURE A TUTELA DEI LAVORATORI ACI
Le scriventi OO.SS., in considerazione dell’emergenza nazionale “coronavirus”, hanno richiesto all’Amministrazione l’immediata convocazione di un Tavolo di contrattazione già per il prossimo lunedì 2 Marzo 2020 su “misure di concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro”, ex art.7 comma 6 lett. k del CCNL.
Al Tavolo di contrattazione verranno richiesti innanzitutto chiarimenti sulla concreta applicazione della direttiva ACI n°1 del 26 febbraio 2020 e sulla estensione della stessa a tutto il territorio nazionale.
Inoltre le scriventi OO.SS. ritengono di proporre all’attenzione della amministrazione l’adozione in tutte le strutture dell’Ente anche al di fuori delle aree comprese nelle Regioni LOMBARDIA, VENETO, EMILIA ROMAGNA, LIGURIA , FVG, PIEMONTE delle seguenti misure precauzionali, in linea con la direttiva Funzione Pubblica n°1 a firma della Ministra Dadone:
– Il ricorso a forme di lavoro agile (smart working e telelavoro) anche temporanee;
-Il ricorso a modalità flessibili dell’orario di lavoro a fronte di specifiche esigenze dei lavoratori legate alle ordinanze locali che prevedano, per esempio, la chiusura delle scuole;
-La regolamentazione del SERVIZIO AL PUBBLICO ( compreso l’Ufficio Assistenza Bollo) volta ad evitare il sovraffollamento, anche attraverso lo scaglionamento degli accessi dell’utenza;
– Sanificazione delle sedi e distribuzione di presidi sanitari e igienici;
– Gestione attraverso modalità alternative ( telefono , email ,ecc.) di tutte le attività che lo consentano (es. URP ).
AGGIORNAMENTI SU STATO DELL’ARTE DU
Il Dott. Brandi, in una recente informativa alle OO.SS., ha illustrato le prossime fasi di attuazione del DU disciplinate dal decreto Dirigenziale del MIT del 11 febbraio 2020, che troveranno puntuale regolamentazione nell’ambito di una circolare ACI- MIT di prossima emanazione.
In tale sede ha descritto la situazione attuale delle procedure informatiche, rappresentando il permanere di alcune criticità legate sia alla complessità della architettura generale del sistema sia a quella dei SW di ACI e MIT nonché a quella derivante dai “gestionali” in uso presso gli STA privati.
Le scriventi OO. SS. hanno evidenziato ancora una volta le ricadute organizzative che derivano dalla attuale coesistenza di una pluralità di linee di lavoro e differenti procedure informatiche, che rendono estremamente difficoltosa l’organizzazione quotidiana del lavoro nonché la formazione e l’addestramento di tutti i colleghi utile al raggiungimento degli obiettivi percentuali di lavorazione previsti anche dal decreto. Hanno, quindi, evidenziato la necessità da parte di tutte le Strutture centrali, ognuna per le proprie competenze, di sostenere e supportare con ogni azione possibile lo sforzo che i colleghi degli Uffici Territoriali stanno facendo per garantire comunque, con la massima competenza e impegno, i servizi all’utenza privata e professionale.
FP CGIL ACI
D. Figliuolo
FP CISL ACI
M. Semprini
UILPA ACI ACP
P. Piccirilli
CONFINTESA FP ACI
L. De Santi
CONFSAL UNSA ACI
A. G. Cappelli