Presentate le piattaforme unitarie Cgil Cisl Uil per il rinnovo 19-21 dei contratti di Funzioni Locali e Sanità Pubblica. Oggi (martedì 18 febbraio), in occasione dell’iniziativa ‘Riformiamo La Pa’ promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl presso la Sala della Protomoteca a Roma, lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati, hanno discusso e varato le piattaforme per avviare le trattative per il rinnovo dei prossimi contratti dei comparti Funzioni Locali e Sanità Pubblica.
“Il nostro – ha affermato il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino – è un impegno contro la desertificazione del pubblico e per rinnovare la Pa. Serve per questo mettere insieme due grandi temi: un processo di innovazione della Pa, che passi anche attraverso il rinnovo dei contratti e la valorizzazione di tutti i professionisti che operano nella Pa, e un piano straordinario di nuove assunzioni. Una posizione tutt’altro che irresponsabile e sulla quale chiederemo al ministro Dadone, già da domani in occasione del tavolo di confronto, di dare segnali concreti. Non è questa la stagione in cui si può chiedere di scambiare salario e diritti”.
“Con le piattaforme unitarie – ha spiegato il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli – ci prepariamo ad una nuova stagione di valorizzazione del lavoro pubblico, mettendo al centro la crescita economica del personale; la ridefinizione dei sistemi di classificazione per lavoratrici, lavoratori e professionisti; infine, il rilancio della contrattazione di secondo livello. Ci aspettiamo che la politica passi dai proclami ai fatti, soprattutto rilanciando un piano assunzionale che passi dal riavvio della stagione concorsuale, dalla stabilizzazione dei 350mila precari della Pa e dalle risposte che chiedono i tanti idonei del nostro Paese”.
“Le piattaforme – ha concluso il segretario generale della Uil Fpl, Michelangelo Librandi – elaborate unitariamente e discusse dal gruppo dirigente, per poi passare alla consultazione dei lavoratori, puntano ad un rafforzamento di un più efficace sistema di relazioni sindacali, alla valorizzazione del lavoro, attraverso un nuovo sistema di classificazione del personale, all’aggiornamento della parte normativa attraverso un incremento del sistema dei diritti individuali e un nuovo slancio della contrattazione nazionale ed integrativa”.