Al Ministro dell’Istruzione
On. Dott.ssa Lucia AZZOLINA
segreteria.ministro@istruzione.it
Al Ministro dell’Università e Ricerca
M.R. Prof. Gaetano Manfredi
segreteria.ministro@miur.it
ministropa@governo.it
e p.c. al Capo di Gabinetto MI
Cons. Luigi Fiorentino
Luigi.fiorentino@istruzione.it
On.li Ministri,
le scriventi OO.SS hanno preso visione degli emendamenti proposti alla legge di conversione del
del decreto legge n. 1 del 09.01.2020 recante “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero
dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca”, mirante all’inquadramento nel ruolo dei
dirigenti tecnici di seconda fascia dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca, a richiesta
degli interessati e mediante apposita procedura selettiva, di coloro che siano già titolari di incarichi
dirigenziali da almeno cinque anni, conferiti ai sensi dell’articolo 19 commi 5-bis e 6 del decreto
Legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Riteniamo tale previsione sproporzionata, al netto delle verifiche che non mancheremo di
effettuare, rispetto a quanto prevede l’art.97 della costituzione, per le finalità dichiarate e lesiva
delle possibilità di carriera dei “funzionari di ruolo” in servizio presso le rispettive amministrazioni e
che legittimamente potrebbero aspirare a concorrere per un posto da dirigente.
L’ex MIUR ha recentemente dimostrato di essere in grado di predisporre prove concorsuali
abbastanza rapide nel loro svolgimento anche per quel che concerne i profili dirigenziali, quindi è
difficile comprendere la motivazione di optare per una pratica eccezionale che comporta una
deroga alle previsioni costituzionali di concorsualità ed imparzialità per l’accesso ai ruoli
del pubblico impiego.
Fino all’espletamento di un concorso ad hoc, nel quale valorizzare l’esperienza acquisita
dai funzionari di ruolo in servizio presso l’ex MIUR, potrebbe essere sufficiente un semplice rinnovo
degli incarichi per evitare una stabilizzazione di dirigenti non di ruolo, assegnati senza un opportuno
percorso selettivo.
CGIL, CISL e UILPA confidano che tale norma non venga recepita nel testo definitivo della
legge di conversione.
In caso contrario troverete la nostra più netta opposizione.
Roma 16.02.2020
FP CGIL
Anna Andreoli
CISL FP
Michele Cavo
UILPA
Alessandra Prece