Il 12 febbraio si è tenuto il secondo incontro per il rinnovo di Federculture. Rispetto al tavolo dello scorso dicembre la Federazione, che non ha presentato alcun testo e non ha fornito riscontro alla piattaforma sindacale unitaria presentata lo scorso luglio, ha maggiormente argomentato la chiara esigenza di voler allargare la platea delle aziende aderenti al contratto.
In ragione di ciò sarebbe quindi intenzione di Federculture introdurre alcune ulteriori forme di lavoro flessibile, apportare delle modifiche al sistema di retribuzione della malattia e valutare la possibilità di istituire formule di assistenza sanitaria integrativa.
La Cgil, che non ha condiviso con la Federazione la necessità di integrare e rendere maggiormente flessibile la già ampia casistica dei rapporti di lavoro prevista dal CCNL, ha inoltre esplicitato il proprio disaccordo sulla riduzione del trattamento economico delle assenze per eventi morbosi, anche in ragione del monitoraggio effettuato presso le maggiori aziende che ne evidenzia l’infondatezza della richiesta. Federculture si è riservata di formulare una proposta alla Organizzazioni sindacali da discutere nel prossimo incontro da tenersi auspicabilemente nei primi giorni di marzo. Tale tasto sarà pertanto oggetto di discussione insieme ai temi rimasti ancora in sospeso nello scorso rinnovo: rappresentanza e relazioni sindacali, apprendistato.
Sarà cura di questa Organizzazione informare le lavoratrici ed i lavoratori sul prosieguo degli incontri.
Valeria Giunta
Fp Cgil Nazionale