CAMDI DI PROFILO, VIGILANZA E PROGRESSIONI VERTICALI
Riunione sui temi dei cambi di profilo e della vigilanza ispettiva
quella che si è svolta lunedì scorso tra amministrazione e Organizzazioni
sindacali.
Sul primo argomento all’ordine del giorno la delegazione di parte
pubblica ha proposto, sotto forma di integrazione della vigente disciplina,
di attualizzare l’accordo del 26 luglio 2017 sui cambi di profilo alla luce
dell’istituzione dei nuovi profili attivati nell’ottobre 2017 e nel marzo
2018. Sul punto abbiamo chiesto di rivedere la regolamentazione del
2017 invitando l’Istituto a presentare un documento organico che
disciplini in modo compiuto l’intera materia, senza dover affidare ad
una ricomposizione successiva i tasselli di un puzzle necessariamente
unitario, e nello stesso tempo semplifichi le procedure che in tre
anni, per colpevole inerzia dell’Amministrazione, non hanno avuto mai
concreta applicazione, nonostante le ripetute sollecitazioni, scritte e
verbali, pervenute dal fronte sindacale. Alla luce del confronto
sviluppatosi, l’Amministrazione si è riservata di presentare un testo
riformulato in occasione della prossima riunione del Tavolo nazionale,
procedendo contestualmente ad una verifica delle istanze di cambio di
profilo a suo tempo presentate dai colleghi. Restando sempre in tema,
abbiamo rinnovato la richiesta di dare corso, in tempi brevi, anche
ai cambi di profilo degli ex ispettori transitati nel profilo amministrativo
che da anni chiedono di poter rientrare nel profilo della vigilanza INPS
sulla falsariga di quanto già avvenuto nel giugno 2018 in INAIL: la novità
rispetto al passato è che l’Amministrazione ha finalmente inoltrato la
richiesta di parere all’INL per poter successivamente procedere e
chiudere in questo modo un iter che si trascina da troppo tempo.
Sul tema della Vigilanza e del superamento del ruolo ad
esaurimento, norma lo ricordiamo introdotta dal D.lgs. n.149/2015, il
Presidente ha annunciato che il confronto previsto con il Ministro del
Lavoro, in calendario per il 10 febbraio, è saltato per eventi legati
all’agenda politica del Governo, ed ha confermato l’impegno dell’Istituto
nella direzione, da noi più volte auspicata, di una valorizzazione della
funzione ispettiva in ambito INPS.
In ordine alle progressioni verticali per il personale delle aree A e B
abbiamo avuto la conferma che nel corso della seduta delle Commissioni
Riunite (I e V) della Camera dei Deputati del 10 febbraio, seduta
dedicata all’esame in sede referente del DDL di conversione del Decreto
Legge n.162/2019 (Decreto Milleproroghe), è stato approvato
l’emendamento 1.13. che innalza dal 20% al 30% il numero dei
posti destinabili ai passaggi di area calcolati in relazione alle capacità
assunzionali delle pubbliche amministrazioni e, nello stesso tempo, rende
possibile organizzare ulteriori progressioni verticali rispetto a quelle
già contemplate per il 2020 anche nel 2021 e nel 2022. Tutto ciò accade
a dispetto di chi, FLP, una settimana fa asseriva in riunione, citando
proprie fonti attendibili, che l’emendamento non sarebbe passato in
Commissione!
Con l’occasione rinnoviamo all’Amministrazione la richiesta di
mettere a disposizione il data-base dal quale saranno estratte le
domande oggetto della prova a quiz prevista nella determinazione
n.184/2019.
FP CGIL/INPS
Matteo ARIANO/Antonella TREVISANI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO