Questione Arpa, il posizionamento della Fp Cgil

24 Gennaio 2020

Il tema della tutela dell’ambiente è divenuto (fortunatamente) un tema centrale nelle discussioni di ogni cittadino/a, lavoratore e lavoratrice, così come lo è nella discussione inter e intragovernativa. Tutte e tutti noi ben percepiamo i pericoli delle fragilità dal più piccolo ecosistema fino al sistema Terra, peraltro spesso indotti da comportamenti antropici ad impatto negativo.
Il tema della tutela dell’ambiente per ciò che indirettamente porta a beneficio della salute umana (ma diremmo di ogni forma di vita), è per noi centrale.
La capacità di tutelare l’ambiente è per un chiaro sillogismo, un intervento di prevenzione primaria sulla salute umana.
È quindi fuor di dubbio, per ciò che riguarda il posizionamento della Funzione Pubblica CGIL che il sistema delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente deve rimanere collocato nell’ambito di una rete che si occupa di Salute perché Ambiente e Salute sono inscindibilmente legati a doppio nodo, e pertanto i riferimenti contrattuali non possono che essere quelli della Sanità Pubblica.
Da questa premessa si pone una questione: nelle Arpa esistono figure professionali analoghe a quelle che esistono nelle Aziende Sanitarie, e in ragione delle caratteristiche delle funzioni espletate, ne esistono anche di peculiari.
Proprio per queste specifiche funzioni, non può che essere così: se un obiettivo è quello di evitare o contenere a monte l’insorgenza o lo sviluppo di una malattia , è evidente la necessità di contributi originati anche da professionalità diverse e complementari.
Ciò detto, siamo coscienti che esiste un tema che va affrontato dal punto di vista degli inquadramenti contrattuali a partire proprio dalle figure che sono comuni ai due “mondi” e che, dalla Legge istitutiva 61/1994, hanno subito una ricollocazione contrattuale che necessita di una revisione ragionata e coerente, che vogliamo continuare ad esplorare in una ottica di rilancio contrattuale e di equità di trattamento.
Siamo convinti che il ruolo delle Arpa sia ad oggi quanto mai di primo piano nella difesa del nostro territorio e della salute di chi vi è ospite (esseri umani, animali, piante…) e che i lavoratori e le lavoratrici che vi operano hanno bisogno di sostegno e riconoscimento per le importanti attività di monitoraggio, controllo, ricerca, (ma anche supporto, formazione, ecc….) che quotidianamente conducono, spesso nelle difficoltà dovute alle carenze di organico e/o di attrezzature e strumenti.

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