COMUNICATO Ex MIUR
E’ ormai trascorso un mese dalle dimissioni dell’ex Ministro Fioramonti e dal successivo annuncio del
Presidente Conte sulla riorganizzazione del MIUR in due distinti Ministeri, dedicati l’uno specificamente all’Istruzione e l’altro all’università e ricerca.
Nel frattempo è stato emanato il decreto che istituisce i due Ministeri (in attesa di conversione in legge) e sono stati nominati i due Ministri.
Come FP CGIL riteniamo che la fase di transizione dalla vecchia alla nuova organizzazione, che avrà inevitabilmente ricadute sul personale debba essere svolta con il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori.
Riteniamo inoltre che sia necessario scongiurare, come abbiamo già avuto modo di affermare, l’ennesimo stallo organizzativo che, oltre a mettere seriamente in crisi l’azione amministrativa del Ministero ha comportato nel recente passato l’impossibilità di intrattenere relazioni sindacali proficue e continuative, nonostante alcuni segnali positivi fossero stati lanciati dall’amministrazione poco prima dell’ultimo cambio al vertice e della conseguente riorganizzazione.
Abbiamo quindi inviato in data odierna una richiesta unitaria di incontro urgente ai due Ministri Azzolina e Manfredi, coinvolgendo anche le categorie della Scuola di CGIL CISL e UIL affinché venga urgentemente convocato un tavolo di confronto nel quale delineare i percorsi a tutela di tutto il personale coinvolto, prima dell’emanazione dei rispettivi regolamenti di funzionamento dei due dicasteri.
Riteniamo questo passaggio indispensabile per una transizione non traumatica per i lavoratori nonché propedeutica alla ripresa del confronto sui tanti temi ancora in sospeso e sui quali chiederemo di calendarizzare una serie di incontri a partire da FRD 2019 e 2020, progressioni orizzontali e verticali, fondi per gli straordinari, questione degli organici, quantificazione delle risorse derivanti dai fondi strutturali europei, contratto integrativo di Ministero, personale neo-assunto solo per citare alcuni degli argomenti sui quali abbiamo urgente bisogno di aprire un confronto.
I lavoratori dell’ex MIUR hanno dimostrato fino ad oggi grandissimo senso di responsabilità lavorando in condizioni di estremo disagio aggravato dalle profonde disfunzioni amministrative del Ministero e dai continui annunci di modifiche organizzative con una copertura dell’organico che è circa la metà del fabbisogno.
Sono le persone che, con il loro lavoro “dietro le quinte” contribuiscono a garantire il diritto allo studio
sul territorio nazionale.
Dai Ministri ci aspettiamo un deciso cambio di passo e la dovuta considerazione per questi lavoratori, anche in riferimento alla loro valorizzazione professionale. Misureremo nei prossimi giorni l’effettiva disponibilità dei due Ministri, con la consapevolezza che la misura è ormai colma e che, in mancanza di segnali positivi, ci troveremo costretti a chiamare i lavoratori alla mobilitazione.
FP CGIL FP CGIL
Esecutivo Nazionale Funzioni Centrali Coordinatrice Nazionale MIUR
Anna Andreoli Roberta Sorace
Roma, 23 gennaio 2020