PCM: Nota su Sistema di Valutazione

11 Dicembre 2019

Alla c.a.:
Segretario generale della Presidenza del Consiglio
dei Ministri
Presidente Roberto Chieppa

OGGETTO: Informativa sindacale bozza “Sistema di misurazione e valutazione

della performance non dirigenziale della PCM – Comparto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Gentile Segretario generale,
In merito all’informativa indicata in oggetto, le scriventi OO.SS., da una prima
analisi del testo, rilevano come la differenziazione retributiva in fasce, prevista
dagli articoli 19, commi 2 e 3, e 31, comma 2, del decreto legislativo 27 ottobre
2009, n. 150, in applicazione dell’art.6 del D.lgs 01/08/2011, n. 141, dovrebbe
applicarsi solo a partire dalla tornata di contrattazione collettiva successiva a
quella relativa al quadriennio 2006-2009, ovvero relativamente ad un CCNL che
possa disciplinare la ripartizione delle risorse disponibili coerentemente con le
nuove disposizioni normative di legge, entrate in vigore successivamente alla
stipula del CCNL ancora attualmente vigente.
Peraltro, ai fini delle citate disposizioni, nelle more del predetto rinnovo
contrattuale, per la copertura economica avrebbero potuto essere utilizzate le
eventuali economie aggiuntive destinate all’erogazione dei premi dell’art. 16,
comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2001, n. 98 convertito con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n.111.
In ogni caso Funzione pubblica CGIL, CISL FP ed UILPA chiedono la cancellazione
della disposizione riportata nella parte finale della informativa in cui si prevede
che “l’eventuale ripartizione delle eccedenze previste per le premialità del
personale delle categorie A e B verrà stabilita con apposito atto”.
L’amministrazione non può incidere con atti unilaterali su disposizioni
contrattuali. La legislazione vigente individua chiaramente quale possa essere in
questa fase la copertura economica di tale istituto.
Si fa presente, peraltro, come l’adozione del sistema di valutazione avvenga nel
mentre è parallelamente avviato presso l’Aran il negoziato per il CCNL 2016 –
2018 che pure è chiamato a disciplinare aspetti essenziali della disciplina del
rapporto di lavoro, del sistema incentivante e delle progressioni economiche
orizzontali e l’utilizzo delle risorse dei fondi; aspetti che incidono o possono
incidere significativamente sul ciclo della performance.
Anche al fine di superare gli ostacoli attualmente presenti nel negoziato e di
creare le condizioni volte a favorire la stipula del nuovo contratto, le scriventi
OO.SS. chiedono di sospendere l’adozione del provvedimento oggetto della
informativa.

Cordiali saluti

Fp Cgil                           Cisl FP                       UILPA
Florindo Oliverio    Angelo Marinelli           Sandro Colombi

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