FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE DEI RAPPORTI CONVENZIONALI TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE ED IL PERSONALE SANITARIO NON MEDICO OPERANTE NEGLI AMBULATORI DIRETTAMENTE GESTITI DAL MINISTERO DELLA SALUTE PER L’ASSISTENZA SANITARIA E MEDICO LEGALE AL PERSONALE NAVIGANTE,MARITTIMO E DELL’AVIAZIONE CIVILE.
Ieri 14 novembre 2019, al termine dell’incontro programmato nella sede ministeriale di via G.Ribotta è stata firmata l’ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale dei rapporti convenzionali tra il Ministero della Salute e d il personale sanitario non medico operante negli ambulatori SASN
Dopo mesi di trattative si è arrivati alla sottoscrizione di un buon testo di ACN che migliora molto il vecchio accordo.
Le principali novità sono :
Estensione del periodo di malattia retribuita fino a s ei mesi;
Eliminato il limite di ritardi in ingresso;
Introduzione della Festività per il giorno del Santo patrono;
Introduzione dei permessi retribuiti per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, fruibili su base oraria, comprensive anche dei tempi di percorrenza da e per la sede di lavoro, giustificabili con la certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria erogante;
Introduzione dei permessi retribuiti per la lavoratrice madre, per assistere il proprio figlio fino al compimento del terzo anno di età, in caso di malattia. La lavoratrice può fruire di detti permessi anche su base oraria per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici del bambino, comprensive dei tempi di percorrenza da e per la sede di lavoro, giustificabili con la certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria erogante.
L’introduzione d i permessi retribuiti per l’assistenza d i familiari colpiti da grave disabilità.
Dal punto di vista economico è stato rivalutato il valore del compenso orario per le lavoratrici e i lavoratori a convenzione degli ambulatori SASN inserendo nel computo effettuato utilizzando le tabelle allegate al CCNL depurate del valore comune delle indennità di qualificazione professionale livello D1 e BS1.
Questo permetterà di avere un incremento economico fino a 114,00 euro pro capite, tra i più alti registrati negli ultimi anni nei Contratti della Pubblica Amministrazione.
Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione dell’ipotesi di ACN anche in considerazione dell’accoglimento delle proposte unitarie formulate da FPCGIL, CISLFP e UIL PA in sede di trattativa che è stata costruttiva anche per il fattivo atteggiamento del Dott. D’Amario e della D.ssa Damonte e di tutti i colleghi della DGPREV coinvolti nei lunghi lavori di questi ultimi anni.
Vi trasmetteremo il testo ufficiale dell’ipotesi di accordo non appena fatto pervenire dall’Amministrazione.
Coordinatore nazionale Ministero Salute Fp Cgil p. la Fp Cgil nazionale
Fabio Lupi Francesco Quinti