FRD 2018 – POSIZIONI ORGANIZZATIVE – PROGRESSIONI VERTICALI
Si è tenuto il 5 novembre un incontro con Amministrazione in cui si è discusso
principalmente dei criteri di assegnazione delle Posizioni Organizzative su cui ci è stata
presentata una prima bozza.
Preliminarmente, ci è stato comunicato che il FRD 2018 dovrebbe essere certificato
nei prossimi giorni e, a seguito della sottoscrizione definitiva dell’accordo,
l’Amministrazione emanerà una circolare che, come di consueto, darà le indicazioni
operative per gli accordi di sede e conterrà anche l’assegnazione delle risorse
necessarie alla corresponsione dell’acconto sul 2019 (30%).
Riguardo alle Posizioni Organizzative ci è stata presentata una prima bozza per
avviare il confronto, che per ora riguarda solo i Responsabili di Processo ma che verrà
allargata anche ai Responsabili di team, agli incarichi di raccordo interregionale e a
quelli attribuiti in Centrale.
Al momento, l’impianto prospettatoci dall’amministrazione prevede che gli incarichi –
attribuiti a seguito di selezione su base regionale – avranno durata triennale,
rinnovabile al massimo per una sola volta. Viene quindi introdotta una forma di
rotazione, che consentirà di concorrere per le PO disponibili nel proprio ufficio o negli
uffici della Regione di appartenenza.
Il 14 e il 20 novembre (prossime date previste per incontri) discuteremo anche di un
sistema indennitario che coinvolga il settore legale, così da proseguire
congiuntamente il percorso avviato nei mesi scorsi per la definizione del sistema
indennitario per il personale ispettivo.
Si è poi aperta la discussione anche in merito alle progressioni verticali, su cui non
ci è stata presentata alcuna bozza. L’Amministrazione, accogliendo le nostre richieste,
prevede di avviare le procedure nel corso del 2020, secondo criteri e modalità previste
dall’art 22, comma 15 del D.lgs. 75/2017 (selezioni riservate al personale di ruolo).
Allo stato attuale, l’amministrazione ha riservato, nel piano triennale del fabbisogno
del personale del 2019, il 10% delle facoltà assunzionali alle progressioni verticali
(circa 84 unità). Abbiamo chiesto di includere i numeri del piano del fabbisogno per il
2020, così da aumentare i numeri dei potenziali partecipanti.
Questo tema, peraltro, si intreccia inevitabilmente con quello dei profili professionali,
su cui chiediamo all’Amministrazione di avere finalmente una proposta concreta.
Da ultimo, abbiamo chiesto un intervento immediato sulla situazione della Itl di
Crotone, che è a rischio chiusura, stabilizzando le situazioni pendenti e lasciando
impregiudicate sia le eventuali domande di mobilità che verranno presentate sia le
future assunzioni. La ns priorità, ora, è garantire il funzionamento di quell’ufficio, che
costituisce un avamposto di legalità in un territorio molto difficile.
Nel pomeriggio del 6 novembre avremmo dovuto incontrare la Ministra Catalfo, per
discutere delle criticità dell’INL. Purtroppo, la grave crisi dello stabilimento ILVA ha
costretto la Ministra a spostare il nostro incontro al prossimo 21 novembre.
Ne approfittiamo per inviare a tutte le lavoratrici e ai lavoratori coinvolti in questa
gravissima emergenza, tutta la nostra solidarietà, augurandoci che la vicenda si possa
chiudere nel migliore dei modi possibili.
Roma, 7 novembre 2019
FP CGIL CISL FP UIL PA
Matteo Ariano Michele Cavo Bruno Di Cuia