“Apprezziamo l’impegno del ministro dell’Interno Lamorgese che ha annunciato modifiche ai decreti sicurezza entro fine anno. Abbiamo sempre contestato quei provvedimenti e le dichiarazioni di oggi del nuovo Ministro sono coerenti con quanto da lei stessa affermato nell’incontro di Malta tra i ministri dell’Interno dell’Unione Europea”. Così il segretario nazionale della Fp Cgil, Florindo Oliverio, in merito alle dichiarazioni della titolare del Viminale, nel chiedere un intervento anche a sostegno dei lavoratori del Ministero che si occupano delle domande di richiesta d’asilo.
“Sappia il Ministro – prosegue il dirigente sindacale – che per il cambio di passo che sta compiendo nei confronti del suo predecessore troverà in noi dei convinti sostenitori. Come abbiamo già avuto modo di rappresentarle, apprezzeremo ancor più le modifiche ai decreti sicurezza se conterranno anche la previsione di rendere strutturali le attività oggi svolte dal suo dicastero attraverso le Commissioni e le Sezioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale perché siamo fermamente convinti che il tema dei richiedenti asilo non può essere gestito come mera azione emergenziale. Specie per un paese come il nostro che fa del rispetto della libertà e della dignità della persona umana un suo principio fondativo”.
Per questo, aggiunge, “le chiediamo di voler anche abrogare l’articolo 8 quater del cosiddetto decreto sicurezza bis che mortifica e disperde, attraverso la dismissione, le importanti professionalità che oggi hanno fatto proprio delle Commissioni Territoriali del Ministero dell’Interno una eccellenza da imitare in Europa”, conclude Oliverio.