Roma, 30 settembre 2019
Al Direttore Generale
Agenzia del demanio
Prefetto Carpino
dg.direzionegenerale@agenziademanio.it
All’Agenzia del Demanio
Normativa e Relazioni Sindacali
dg.normativarelazionisindacali@agenziademanio.it
Oggetto: Part – time: mancata sottoscrizione accordo – rappresentatività sindacale.
È noto che le Scriventi Organizzazioni sindacali non hanno ritenuto di sottoscrivere, a
conclusione del percorso negoziale, l’accordo avente ad oggetto l’istituto del Part – time.
Scelta, peraltro, che confermiamo oggi, unitariamente, con la presente, per le ragioni giá
esposte nelle sedi opportune.
Con un proprio comunicato l’Agenzia ha sottolineato a tutto il personale che “l’accordo è
stato sottoscritto da 3 delle 5 OO.SS. presenti al tavolo”.
Rappresentiamo che, nel sistema relazionale, normalmente un accordo possa essere
ritenuto “valido ed efficace” per il “peso” espresso da ciascuna sigla sindacale: di norma
sulla base di indicatori afferenti gli iscritti a ciascuna sigla e al risultato nelle elezioni delle
rappresentanze sindacali unitarie e non, come fatto in questa occasione, per il numero di
OS firmatarie sul totale delle Organizzazioni legittimate alla trattativa.
Un sistema di “pesatura”, questo, che, ha un significato preciso: serve, infatti, ad evitare
che un generico e ipotetico datore di lavoro possa “scegliersi” – tra coloro legittimati a
partecipare alla trattativa – con chi sottoscrivere accordi e, quindi, sottrarsi nei fatti al
confronto e alla ricerca della mediazione con tutte le OOSS, al fine di raggiungere la più
ampia convergenza sui contenuti di un accordo.
In Agenzia il nodo della Rappresentatività sindacale non è mai stato sciolto e oggi, con
l’accordo firmato solo da una parte dei soggetti sindacali con l’Amministrazione, esplode in
tutta la sua portata.
Se “la firma” di tre soggetti su cinque – senza altri indicatori – è ritenuta sufficiente per la
validità di un qualsiasi accordo, lo scenario che si apre è potenzialmente quello, nelle
discussioni successive, di mascherare attraverso “la consueta ampia e proficua
discussione” e un numero spropositato di riunioni, una rigidità delle posizioni, tutta
datoriale.
Al fine, pertanto, di iniziare a chiarire il tema della Rappresentatività e dei criteri che
regolano la legittimazione di un accordo sindacale, soprattutto nel caso di sottoscrizione
“non unanime”, si chiede a codesta Agenzia di rendere noto, in tempi brevi, il dato relativo
agli iscritti di ciascuna Organizzazione sindacale alla data del 31 dicembre 2018 e
secondo quale criterio è stata effettuata la valutazione della validità dell’accordo
sottoscritto in data 13 settembre u.s. da parte dell’Amministrazione e delle tre delegazioni CISL, FLP e UNSA-SALFI.
Distinti saluti.
Il Coordinatore nazionale La Coordinatrice nazionale
FP CGIL Agenzia del demanio UILPA demanio
Daniele Gamberini Monia Greggi