“A quasi un anno dall’ultimo incontro finalmente oggi si è riunita la commissione paritetica istituita con l’art. 12 del contratto nazionale 2016/2018 del Comparto delle Funzioni Centrali”. A darne notizia è la Funzione Pubblica Cgil, nello spiegare come: “Compito della Commissione è definire proposte per un nuovo sistema di classificazione da sottoporre poi ai soggetti della contrattazione collettiva”.
Il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, riporta il segretario nazionale della Fp Cgil, Florindo Oliverio, “in apertura, si è impegnato ad accelerare i lavori della Commissione annunciando la presentazione di una propria traccia di lavoro anche a seguito delle interlocuzioni avviate nei giorni scorsi con le amministrazioni del Comparto. Per parte nostra abbiamo ribadito che i lavori della Commissione dovranno essere utili a perseguire l’obiettivo di rendere le amministrazioni più attrattive per chi ancora non ne fa parte ma anche stimolanti e riconoscenti per chi finora si è incaricato di farle funzionare, spesso nella confusione legislativa e organizzativa”.
I lavori della Commissione, aggiunge il dirigente sindacale, “dovranno inevitabilmente incrociare l’avvio del rinnovo del Contratto nazionale 2019/2021. Per questo abbiamo chiesto al presidente di Aran di rappresentare alla neo ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, l’esigenza di tener conto degli esiti dei lavori della Commissione sia nella predisposizione dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale sia nella determinazione delle risorse da rendere disponibili per il nuovo contratto. È del tutto evidente infatti che un sistema di classificazione più moderno avrà inevitabilmente effetti di riqualificazione per lavoratori ancora oggi collocati in aree di inquadramento ormai superate nei fatti (la prima area) o in profili professionali incasellati in vecchie aree (sia di seconda sia di terza) senza tener conto dell’avvenuta evoluzione professionale di questi anni. Il presidente Naddeo ha mostrato apprezzamento e disponibilità annunciando un nuovo incontro entro il 20 ottobre”, conclude Oliverio.