COMUNICATO
La giornata di mobilitazione di ieri ha visto la grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto dando forza e consistenza alle rivendicazioni della Cgil su CCNI, circolare su front end, sicurezza dei lavoratori e riqualificazione del personale di area A e B.
Durante il presidio davanti alla Direzione Generale la delegazione della Cgil è stata ricevuta dal delegato della DG che ha verbalizzato le motivazioni della mobilitazione e si è fatto carico della tempestiva comunicazione alla DG e al Capo del Personale assenti per impegni istituzionali.
Dopo il presidio siamo stati ricevuti dal Presidente nonostante gli impegni della sua agenda che ringraziamo per la disponibilità.
L’incontro quindi non è stato sufficiente per il confronto su tutti i temi, ma la disponibilità del Presidente a nuovo incontro ci permetterà di affrontare in modo approfondito la riqualificazione del personale delle aree A e B e la sicurezza.
In questo incontro con il Presidente abbiamo chiesto certezze sul superamento dei rilievi di Funzione Pubblica sul nostro CCNI 2018, chiarendo che a settembre 2019 i “sembra” o le “rassicurazioni verbali” non sono più sufficienti, vogliamo atti ufficiali per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori il loro doveroso salario. Al momento registriamo purtroppo che l’amministrazione non ha alcuna comunicazione ufficiale dal Ministero in tal senso nonostante l’impegno profuso in questi mesi.
In merito alla Circolare n. 103 sul Front-end abbiamo ribadito la nostra contrarietà e chiesto che la riorganizzazione degli sportelli venga fatta nel quadro di un riassetto complessivo dell’Istituto. Ricordando che gli effetti della drammatica carenza di personale degli ultimi 6-7 anni, non è stata colmata dai nuovi assunti, ad oggi non tutti in servizio e ancora sotto formazione, peraltro attraverso colleghe e colleghi delle Sedi. Per la Cgil la riorganizzazione degli sportelli va fatta risolvendo le vere criticità che hanno creato nell’utenza la percezione negativa dell’Inps, quindi dalla multicanalità ai tempi di lavorazione delle pratiche, all’integrazione mai realizzata. Allocare l’orario di sportello nelle
ore pomeridiane sembra più una operazione di maquillage che di sostanza non solo nel merito come già esposto, ma anche perché si dimentica che ciò comporta: modifica di orario di servizio su cui vige disposizione MEF, aumento di costi per le aperture delle Sedi, rivedere i contratti di vigilanza delle Sedi, modifica orario di lavoro senza disponibilità di risorse economiche, visto il blocco del CCNI, per incentivare il personale a scelte volontarie. Quindi abbiamo chiesto al Presidente di fermare l’applicazione della Circolare n. 103 ribadendo che gli “sportelli”, vanno riorganizzati in una dimensione più complessiva della relazione con il pubblico dell’Istituto, consapevoli di essere portavoce di tutti i lavoratori. Facciamo un grande appello al Presidente non solo da esponenti sindacali ma da lavoratrici e lavoratori dell’Istituto:
il cambiamento in Inps è ascolto e coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il coordinamento nazionale FP CGIL INPS