Ministero Interno: Commissioni Territoriali

23 Settembre 2019

COMUNICATO

Lo scorso 17 settembre abbiamo incontrato presso la Prefettura di Bari una delegazione di Funzionari
Amministrativi Specializzati in Diritto d’asilo presso la Commissione Territoriale per il riconoscimento
della Protezione Internazionale.
L’incontro, fortemente voluto dalla FP CGIL di Bari, ci ha consentito di approfondire alcune criticità legate alla particolare tipologia di questi lavoratori, circa 480 in tutta Italia, assunti a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13 convertito dalla legge 13 aprile 2017, n. 46 – “Disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale”.
I lavoratori, inquadrati nel profilo professionale di funzionario amministrativo Area 3 – F1, sono stati assunti tramite specifico concorso per “personale altamente qualificato per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico” da destinare esclusivamente alle Commissioni territoriali per il riconoscimento
della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per il diritto di asilo.
L’inserimento di questi lavoratori presso le Commissioni territoriali ha consentito la rapida definizione
in pochi mesi di un ampio arretrato (si parla di oltre 80.000 domande giacenti all’atto dell’assunzione) anche in virtù del riconoscimento della natura para-giurisdizionale delle decisioni collegiali adottate, per la presenza in sede di colloquio di personale specializzato.
Alla specificità dell’attività di questi lavoratori e alla loro professionalità non corrisponde tuttavia la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione e del Governo. L’attività viene svolta in locali assolutamente inadeguati rispetto alla delicatezza del rapporto con persone per le quali l’esito del colloquio può significare o meno l’accesso allo status di protezione internazionale, e non sono minimamente previste tutele sanitarie e supporto psicologico specifici per gli operatori.
Inoltre, nonostante il concorso con il quale sono stati assunti fosse destinato, come detto, a “personale altamente qualificato per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico”, la previsione contenuta all’art.8 quater del decreto “sicurezza bis” prevede la loro ricollocazione presso le sedi centrali e periferiche del Ministero dell’Interno in ambito regionale (sembrerebbe saltare anche il limite dei 50 km) con perdita sia della specificità professionale che di quella parte di retribuzione ad oggi correlata al numero di riunioni delle Commissioni.
Non bastasse, lo stesso articolo prevede la ricollocazione, in caso di ricostituzione della Commissione territoriale, presso la sede di provenienza, prefigurando, di fatto, una precarietà geografica a tempo indeterminato per questa singola tipologia di lavoratori.
Da un punto di vista più generale, riteniamo che questo tipo di professionalità, assolutamente cruciale per rendere più celere e meno traumatica la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale agli aventi diritto, debba essere sostenuta e potenziata. Auspichiamo che le decisioni sulla chiusura di alcune commissioni territoriali e di alcune sezioni vengano riviste e che l’intero approccio al tema della gestione dell’immigrazione possa finalmente caratterizzarsi in maniera diversa rispetto a quanto fino ad oggi paventato.
Anche per questo riteniamo che la specificità di questi lavoratori, in qualche modo un inedito all’interno della pubblica Amministrazione, necessiti dell’impegno della FP CGIL per l’elaborazione di una proposta per la risoluzione delle problematiche più immediate (precarietà geografica,  conservazione dei livelli retributivi etc.), e nel contempo identifichi nel Contratto Nazionale la sede in cui individuare le modalità per riconoscere le specificità delle nuove e vecchie professionalità all’interno di un sistema di classificazione più aderente alle nuove esigenze della Pubblica Amministrazione.
Per confrontarci su questi temi intendiamo convocare a breve una assemblea nazionale dei lavoratori delle Commissioni Territoriali anche in vista di una specifica iniziativa nazionale sul tema.

Florindo Oliverio
Segretario FP CGIL Nazionale

Anna Andreoli
FP CGIL Nazionale

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