ERRARE E’ UMANO, MA PERSEVERARE E’ DIABOLICO!
“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum” recita un antico adagio a significare che la reiterazione di uno sbaglio, benché l’errare sia parte integrante della natura umana, non può rappresentare di per sé una mitigazione di responsabilità: al contrario dovrebbe insegnare a non replicare gli stessi errori!
Purtroppo così non è stato, e continua a non essere visti i precedenti, nei comportamenti dell’Amministrazione, Presidente e Direttore generale, a proposito della corretta applicazione del sistema delle relazioni sindacali in INPS così come regolato dal vigente CCNL del comparto Funzioni Centrali, sottoscritto anche da alcune delle organizzazioni sindacali presenti alla riunione di giorno 16 settembre.
Andiamo per gradi.
Giorno 12 settembre viene inviata dalla D.C. Risorse Umane-Area Relazioni Sindacali una mail con la quale il Presidente, convocando anche chi non è firmatario del CCNL di comparto e quindi, come confermato dai giudici di merito in diverse pronunce, non ha titolo non solo per essere parte della contrattazione integrativa, ma anche per essere destinatario degli istituti di partecipazione sindacale previsti da un CCNL non sottoscritto dagli stessi soggetti!
A ciò si aggiunga che l’oggetto “dell’incontro” fissato, “riassetto organizzativo dell’Ente” e “nuova sede virtuale”, abbracciando un tema come la riorganizzazione dell’Ente, rientrava e rientra a pieno titolo nelle competenze dell’organismo paritetico per l’innovazione (articolo 6 del vigente CCNL del comparto Funzioni Centrali) di cui giorno 12 settembre, con un preavviso di 4 giorni, abbiamo regolarmente chiesto la convocazione senza registrare alcun riscontro da parte dei vertici INPS.
Un comportamento a dir poco “sui generis” da parte di chi, all’atto del suo insediamento, non più di sei mesi addietro, ha ritirato e riscritto una determinazione presidenziale, puntualmente impugnata anche dalle scriventi organizzazioni sindacali, proprio sul presupposto, tra gli altri vizi di illegittimità, dell’inosservanza delle norme contrattuali in materia di relazioni sindacali!
Cosa facciamo? Ripetiamo gli errori?
Ad oggi sulla riorganizzazione dell’Istituto non è dato sapere nulla ad eccezione di indiscrezioni messe in discussione da un giorno all’altro dagli stessi vertici dell’Ente: il CIV ha dato mandato, con deliberazione del 12 settembre scorso, al suo Presidente di avviare con gli altri Organi un confronto preliminare sulle linee riorganizzative dell’Istituto a dimostrazione della fase evanescente nella quale ancora si naviga ai piani alti della Direzione generale.
Quando l’Amministrazione avrà elaborato un progetto riorganizzativo corredato da una documentazione che riempia la proposta di contenuti, al di là dei titoli e delle chiacchiere da bar, noi l’attenderemo al varco dell’organismo paritetico per l’innovazione che “è la sede in cui si attivano stabilmente relazioni aperte e collaborative su progetti di organizzazione e innovazione …”.
Per il resto attendiamo ancora un riscontro rispetto ai temi sollevati con la nota unitaria del 12 settembre scorso.
Roma, 17 settembre 2019
FP CGIL/INPS CISL FP/INPS UIL PA/INPS
Matteo ARIANO Paolo SCILINGUO Sergio CERVO
Antonella TREVISANI