Al via il bando per le PEO
Abbiamo firmato nella riunione di oggi a via Caraci l’accordo definitivo PEO 2019, già sottoscritto in ipotesi il 27 febbraio scorso. Il Mef e la Funzione Pubblica hanno trasmesso all’Amministrazione alcune osservazioni che sono state recepite nella proposta sottoscritta oggi.
Abbiamo firmato perché, pur non condividendo l’intrusione degli organi di controllo su quanto il CCNL Funzioni Centrali vigente rimette alla Contrattazione Integrativa Nazionale, non potevamo permetterci di bloccare l’accordo PEO e le progressioni di carriera dei lavoratori del MIT che da tanti anni attendono sfiduciati.
L’art.40 bis del D.Lgs 165/2001 affida agli organi di controllo solo l’accertamento della compatibilità economico finanziaria, invece questi sono andati di gran lunga oltre affermando che i criteri adottati non erano in linea con le disposizioni vigenti che prevedono una selettività fondata sul merito e sulle competenze professionali.
Abbiamo firmato ma chiarito la nostra posizione nella nota unitaria a verbale allegata.
Cosa cambia per i lavoratori del MIT? In sintesi l’accordo precedente sottoscritto il 27/2 attribuiva un punteggio massimo ai quiz di 10 punti, all’anzianità di servizio di 15 punti e ai titoli di studio di 5 punti. Oggi l’Amministrazione ci ha proposto un’ inversione: nell’accordo definitivo ai quiz vengono attribuiti 15 punti e all’anzianità 10 punti, fermo restando i punti per i titoli di studio. Ci sentiamo di dire che, per fortuna, abbiamo optato per i quiz e non per i punteggi relativi alla valutazione del triennio. Oggi, con l’attribuzione di 15 punti, la valutazione sarebbe stata penalizzante per molti lavoratori perché sappiamo benissimo che le schede di valutazione molte volte non rispecchiano la situazione reale ma sono influenzate dai rapporti con la dirigenza.
Un accordo ritoccato, quindi, ma che consente ai lavoratori del MIT finalmente di uscire da un blocco durato dieci anni, periodo in cui non si è avuto alcun riconoscimento della professionalità acquisita. Saranno, lo ricordiamo, 1525 i lavoratori che usufruiranno della progressioni di cui 25 di prima area, 1000 di seconda e 500 di terza con l’impegno di proseguire le attività finalizzate alle progressioni anche negli anni successivi. Il bando sarà pubblicato a breve, presumibilmente tra il 10 agosto e i primi di settembre. La procedura sarà interamente informatizzata: dalla compilazione della domanda alla pubblicazione dei quiz alla prova. Alla procedura informatizzata si accederà con la password della posta elettronica.
Abbiamo nuovamente chiesto all’Amministrazione notizie relative al regolamento dell’incentivo e sollecitato la trasmissione della copia revisionata. L’Amministratore ci ha assicurato che farà un sollecito scritto all’ufficio legislativo e che ci trasmetterà una copia appena sarà in possesso del testo definitivo.
Ci siamo soffermati sull’urgenza di avviare, in tempi brevi, le procedure per i passaggi di area previsti dal Piano dei Fabbisogni e dal DPCM del 20/6/2019. L’Amministrazione ci ha garantito che a settembre ci convocherà per definire la procedura e che comunque la stessa sarà avviata entro l’ anno corrente.
In coda abbiamo chiesto di ricevere informativa sulle assegnazioni dei nuovi assunti dalle graduatorie RIPAM ribadendo, ancora una volta, la situazione di grave carenza del personale nelle sedi periferiche.
Per quanto riguarda il pagamento del Fua 2018 si prevede che il compenso sia inserito nel cedolino di settembre, la quota individuale dovrebbe aggirarsi intorno alle 500 euro nette.
la coordinatrice Fp Cgil Mit p.la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella