COMUNICATO
Riunione al Dap sulla ridefinizione delle piante organiche del Corpo negli istituti penitenziari:
aveva ragione la FP CGIL!
In data odierna si è tenuta la terza riunione al Dap sulle modalità di ridefinizione delle piante
organiche della Polizia Penitenziaria nei vari istituti.
La novità rilevante della riunione odierna è stata che la parte pubblica ha fornito le proiezioni delle
possibili dotazioni organiche di 24 istituti penitenziari, elaborate secondo il metodo di calcolo “ Ideal
e Medium test, sviluppato dal gruppo di lavoro ex PCD 18 aprile 2019.
La proiezione elaborata dimostra che quanto sostenuto dalla Fp CGIL durante le precedenti riunioni,
ossia che per lavorare al meglio servirebbero 44000 unità solo per le sedi penitenziarie e che
l’organico attualmen te previsto non è compatibile con le attuali esigenze di servizio, corrisponde a
verità. Infatti, se fosse utilizzato il metodo di calcolo prospettato, molti istituti, ad oggi in sofferenza,
si vedrebbero ulteriormente ridotto l’organico, con conseguenze d evastanti per l’organizzazione del
lavoro e la possibilità per il personale di fruire dei diritti soggettivi previsti dalla normativa vigente.
Per questo abbiamo ribadito che, da quanto ci viene riferito dai territori, il numero di assenze è più
elevato d i quello indicato dalla parte pubblica e supera abbondantemente il 50% , quindi il
coefficiente di maggiorazione da applicare alla pianta organica non può essere del 38% come
proposto.
La parte pubblica ha chiuso la riunione dicendo che l’aspirazione de
ll’amministrazione è di andare
verso una condizione ideale, ma ad oggi non si può fare una ripartizione delle dotazioni organiche
che tenga conto di un dato astratto. Comunque il gruppo di lavoro continuerà ad operare per fornire
un quadro sempre più compl eto della situazione attuale.
La prossima riunione è stata fissata per il 23 luglio alle ore 15.
Vi terremo costantemente informati sui futuri sviluppi della vicenda.