AL MOMENTO SEMBRA CHE…………
Si è svolto ieri il previsto incontro riguardante l’informativa sul DPCM di riorganizzazione del MEF,
che rende finalmente operativa l’operazione di equiparazione delle indennità di amministrazione
all’interno del nostro ente.
Dal confronto di ieri è emerso che la nuova struttura del Ministero non prevederà nessuna chiusura
di uffici sul territorio e nessun esubero di personale.
Il Consigliere Catalano, dopo essersi scusato per la consegna dell’informativa a ridosso della riunione
del Consiglio dei Ministri, ha spiegato quelle che saranno le linee guida della ormai prossima
riorganizzazione, ribadendo anche che solo con il DM che sarà emanato entro 90 giorni dal DPCM,
si provvederà a regolare nello specifico gli ambiti di pertinenza di tutti gli uffici e tutte le loro funzioni,
soprattutto per quanto attiene la periferia.
Ci fa piacere poter affermare che la questione legata alla creazione di poli e presidi unici, prevista
dai comma 350 e 351 della Legge di Stabilità 2019, sia stata intesa come un mero accorpamento
“logistico” e non “funzionale”, consentendo quindi alle strutture delle RTS e delle CC.TT. di mantenere
di fatto le loro specificità e consentendo al personale di mantenere le professionalità ormai
acquisite.
L’unico servizio che sarà unificato, sarà quello legato alla gestione delle utenze, dei fitti, degli appalti,
che al momento, dovrebbe essere appannaggio delle RTS. Ma per l’esatta definizione della
questione bisognerà attendere l’emanazione del DM, sulla quale abbiamo chiesto di essere informati
in tempo utile. L’optimum sarebbe riuscire ad istituire prima di tale data l’Organismo Paritetico
per l’Innovazione, previsto dal CCNL, che potrebbe fornire il giusto apporto sindacale in tema di
riorganizzazione del MEF.
A fine riunione ci è stato confermato che con la busta paga di luglio sarà in pagamento la nuova indennità di amministrazione con gli arretrati.
FP CGIL NAZIONALE
Americo Fimiani