Chi sciopera merita rispetto. SEMPRE !!!!!
LETTERA APERTA AI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA
Stiamo leggendo, da più parti, comunicati, annunci ed inviti ai lavoratori da parte di rappresentanti
ed aderenti ad altre organizzazioni sindacali di non partecipare allo sciopero di domani indetto da
FP CGIL CISL FP e UILPA. Quello che ci ha maggiormente colpito è il comunicato di una sigla
sindacale il quale, tra l’altro, riporta la seguente espressione: “abbiamo il dovere morale, oltre che
sindacale, di evidenziare l’illogicità e l’ingannevolezza dello sciopero proclamato dalle solite
famigerate sigle sindacali, da sempre nemiche dei lavoratori della Giustizia, solo e soltanto a fini
strumentali, politici e demagogici”. È bene precisare che chi ha affermato ciò, insieme alle
“famigerate sigle sindacali” ha firmato contratti integrativi, accordi FUA e, da ultimo, l’accordo
del 26 aprile 2017 la cui mancata attuazione è posta a fondamento dello sciopero del 28 giugno.
Esprimiamo il nostro più profondo sconcerto non tanto sul contenuto delle affermazioni ma sulla
poca o scarsa coerenza di questa organizzazione sindacale che non lotta a difesa dei lavoratori per
l’attuazione di quanto convenuto nel 2017. Infatti i termini della vertenza sono noti a tutti e
ciascuno ha capacità e strumenti per farsi una propria opinione. Del resto nessuno come i lavoratori
della Giustizia conosce le disastrate condizioni degli uffici e la colpevole inerzia
dell’amministrazione. Siamo altresì sconcertati per la mancanza di rispetto verso le altrui scelte.
Infatti la deontologia professionale di chi rappresenta i lavoratori impone di rispettare gli
scioperi indetti e/o qualunque altra iniziativa anche quando non se ne condividono le
motivazioni.
Roma, 27 giugno 2019
FP CGIL CISL FP UIL PA
Meloni Marra Amoroso