IL PERSONALE DELLA CORTE DEI CONTI
NON PUO’ E NON VUOLE PIU’ ASPETTARE
Si è tenuto lunedì 24 giugno l’incontro convocato dall’Amministrazione per informare sui temi di attualità e maggiore interesse per i lavoratori, così come richiesto con nota unitaria di queste sigle sindacali del 21 giugno, inviata ai vertici di Istituto al fine di fare chiarezza in questo momento cruciale per il futuro del personale ed evitare qualsiasi strumentalizzazione o disinformazione. Particolare attenzione, nel corso dell’incontro, è stata rivolta allo stato dell’arte della fase attuativa della procedura dettata dalle modifiche al Regolamento autonomo di amministrazione e contabilità a cui sono collegati gli specifici trattamenti economici (indennità di elevata qualificazione professionale e indennità incentivante) diretti alla valorizzazione economica e professionale del personale amministrativo.
Preliminarmente, queste OO.SS. hanno ribadito ai vertici di Istituto quanto richiesto con forza dai lavoratori intervenuti nelle assemblee tenutesi a Roma e nelle altre sedi regionali, vale a dire che si compiano, così come da preciso mandato attribuito alle scriventi, tutti gli sforzi per accelerare le operazioni per addivenire, al più presto possibile, alla sottoscrizione dell’accordo sul FONDO 2018, risolvendo contestualmente, attraverso il dialogo costruttivo con l’Amministrazione, tutte le problematiche attualmente esistenti in merito alle Progressioni Economiche Orizzontali (PEO), anch’esse in via di definizione.
In relazione agli emolumenti incentivanti di cui alla delibera del Consiglio di Presidenza n. 82/2019 (pubblicata nella G.U. n. 93 del 19/04/2019) queste OO.SS. hanno rappresentato ancora una volta ai vertici di Istituto le grandi aspettative nutrite dal personale nel vedersi finalmente riconosciuta la giusta valorizzazione professionale ed economica. I lavoratori della Corte dei conti, in relazione a tale obiettivo che mai come oggi sembra essere prossimo alla realizzazione, NON POSSONO E NON INTENDONO PIU’ ASPETTARE, soprattutto se si considera che già a partire dall’anno in corso sono stati stanziati per tale finalità, per il personale in servizio presso l’Istituto, circa 11,5 milioni di euro e, per il biennio 2020-2021, 22 milioni di euro circa per ciascun anno.
Le scriventi, a tutela degli interessi dei lavoratori, si opporranno con determinazione a qualsiasi tentativo che possa pregiudicare l’imminente attuazione dell’importantissima iniziativa voluta dal Presidente della Corte dei conti e dal Segretario generale e, qualora nei prossimi giorni dovessero intravedere rischi derivanti dall’attuazione di qualche azione confusa o demagogica, delle quali gli autori dovranno assumersi le relative responsabilità, non esiteranno a chiamare immeditatamente a raccolta tutti i lavoratori a difesa delle proprie legittime aspettative.
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli