Firmato l’accordo FUA 2019 – Notizie sui pagamenti conto terzi e valorizzazione
Ieri abbiamo siglato finalmente l’accordo FUA 2019, che adesso intraprende il suo faticosissimo iter autorizzativo nella speranza di non dover rincorrere gli organi di controllo nell’imminenza delle scadenze relative all’esercizio finanziario. Lo ricordiamo: l’anno scorso solo in extremis, e dopo avere minacciato lo sciopero, siamo riusciti a smuovere il MEF che, a seguito della firma definitiva, aveva omesso di stanziare le risorse necessarie per pagare il dovuto ai lavoratori.
Non vogliamo certo ripercorrere quelle tappe e quindi ci auguriamo che si arrivi alla firma definitiva nel più breve tempo possibile, non senza rilevare questo inaccettabile atteggiamento da parte degli organi di controllo, che da un lato si riempiono la bocca con la produttività e dall’altro non capiscono perché questa si debba pagare in tempo reale e cercano in ogni modo di scavallare l’anno. Pertanto a settembre ci aspettiamo di avere l’accordo definitivo e subito dopo l’assegnazione delle risorse in modo da consentire il pagamento ai lavoratori a ottobre novembre.
L’accordo FUA consente un congruo utilizzo delle risorse e l’incidenza della diminuzione per effetto delle somme impegnate per le progressioni è risultata non particolarmente pesante rispetto agli equilibri contabili ed alla certezza delle somme impegnate per il pagamento di turnazioni e progetti nazionali.
Abbiamo in questo contesto ritenuto utile l’aumento della somme stanziate per le turnazioni, perché
questo ci consente di valutare un aumento delle tariffe, almeno al momento di quelle relative alle turnazioni diurne, ed in tal senso abbiamo chiesto alla DG Bilancio di formulare delle ipotesi di incremento delle tariffe sulla base della somma complessiva stanziata.
Inoltre nell’accordo abbiamo destinato una somma pari a circa 9 milioni di euro per la contrattazione locale, recuperando nel cui ambito le economie maturate sulle turnazioni e sui progetti nazionali nel 2018 e viene confermata la somma di 3 milioni di euro per le posizioni organizzative.
Il giudizio complessivo su quest’accordo è pertanto positivo e ci consente di essere moderatamente ottimisti per il futuro, considerata la prevista assegnazione di ulteriori 10 milioni di euro nel prossimo esercizio finanziario nonché verificando l’impegno assunto dal Ministro nella riunione ultima di individuare nuove forme di finanziamento aggiuntivo del FUA , a valere sugli introiti di bigliettazione.
Sempre ieri abbiamo avuto aggiornamenti rispetto all’iter dei pagamenti del conto terzi maturato dai lavoratori e dei progetti di valorizzazione 2018.
Per quanto riguarda i pagamenti conto terzi, una prima tranche, relativa al maturato 2018, è nel decreto di variazione di bilancio che deve firmare il Ministro dell’Economia e subito dopo essere certificato dalla Corte dei Conti, e pertanto è di imminente emanazione il relativo decreto di riparto, per la seconda tranche, sempre relativa al maturato 2018, siamo in fase di predisposizione del decreto di variazione e anche per questo non si prevedono tempi lunghi per la conclusione dell’iter faticoso di assegnazione delle risorse. Il DG Bilancio si è mostrato anche ottimista per la quota relativa al maturato 2019, la più corposa per la quale si prevede entro luglio la conclusione delle procedure.
Sappiamo che queste lungaggini burocratiche stanno facendo giustamente arrabbiare i lavoratori, abituati a ricevere i compensi per queste prestazioni in tempi certamente più celeri. Ma dobbiamo ulteriormente precisare che queste procedure sono figlie del cambiamento normativo prodotto dalla norma che obbliga i concessionari a versare in anticipo l’importo dovuto in conto entrate bilancio dello Stato e della modalità di pagamento, indirizzate sulla linea del cedolino unico. Un cambiamento che ha avuto da un lato l’effetto di garantire certezza della retribuzione evitando le situazioni di inadempienza da parte dei concessionari che purtroppo abbiamo spesso verificato, dall’altro ha prodotto una dilatazione eccessiva dei tempi di retribuzione per effetto della somma dei complessi passaggi burocratici che sovrintendono le fasi di inglobamento e ripartizione delle risorse. Un problema che non riguarda certo il comportamento della DG Bilancio, e per la quale si stanno tentando di trovare soluzioni contabili che possano consentire almeno certezza periodica, indicata dall’Amministrazione come semestrale, di avere quanto dovuto.
Questo presuppone la necessità di inserire questa spesa nella programmazione ordinaria in modo
da sganciarla dal circuito perverso relativo alle fasi di inglobamento e riassegnazione delle risorse per
le quali è sempre necessario un decreto a firma del Ministro dell’Economia. Ipotesi a cui la DG Bilancio
sta lavorando in modo da far entrare a regime dal 2020 questa modalità agevolata di assegnazione delle risorse.
Per quanto riguarda le somme relative al pagamento dei progetti di valorizzazione 2018 ci è stato comunicato che stanno per essere assegnate le risorse e che pertanto, in tempi brevi, sarà possibile procedere al pagamento delle stesse.
Ricordiamo inoltre che anche queste somme saranno retribuite con la modalità del cedolino unico.
Infine vi comunichiamo che il DPCM autorizzativo il programma assunzioni 2019 è stato firmato dal Ministro dell’Economia e adesso è alla certificazione della Corte dei Conti, che ha tempo 30 giorni per certificarlo salvo eventuali rilievi. Pertanto è possibile ipotizzare l’emanazione del bando nel periodo immediatamente successivo l’avvenuta certificazione. Il bando riguarderà l’assunzione di 1052 assistenti alla vigilanza e di 250 funzionari amministrativi. Il Bando si farà, contrariamente a quanto annunciato, con un concorso su base nazionale e non regionale e sarà gestito dalla Funzione Pubblica con una preselezione e poi la fase concorsuale vera e propria.
Sarà nostra cura aggiornarvi tempestivamente sull’evoluzione di queste procedure.
FP CGIL Nazionale
Claudio Meloni