Comunicato unitario
DI NUOVO le OO.SS. hanno incontrato ieri al tavolo di contrattazione la Direzione generale della prevenzione sanitaria, rappresentata dalla Direttrice dell’Ufficio 10 D.ssa DAMONTE e dal Direttore Generale Dr. D’AMARIO.
Dopo lunga e animata discussione e dopo ripetute insistenze e argomentazioni di FPCGIL, CISLFP e UILPA, le parti hanno condiviso di emendare o eliminare del tutto gli articoli e l’allegato dedicati al procedimento disciplinare.
FPCISL, CGILFP e UILPA hanno preannunciato che porteranno già la prossima settimana al tavolo d’incontro col Ministro e il suo Gabinetto, la questione della mancata risposta dell’Ufficio Legislativo alla richiesta di parere, inviata dalla DGPREV fin dai primi di marzo, sulla tipologia del rapporto di lavoro instaurato, di diritto e di fatto, tra professionisti sanitari non medici e Ministero. Rappresenteremo anche la convinzione che la contrattazione per la stipula dell’A.C.N. sia lo strumento giusto e legittimo per garantire ai lavoratori le tutele legali sociali riconosciute a tutti i lavoratori subordinati, ma non a quelli operanti nei SASN.
FPCISL, CGILFP e UILPA chiederanno al Ministro Grillo anche il superamento dello strumento A.C.N. per la disciplina del rapporto di lavoro dei lavoratori sanitari dei S.A.S.N.. Questi lavoratori dovranno transitare nei ruoli del Ministero della salute. Per questo FPCISL, CGILFP e UILPA ribadiranno la richiesta di istituire un tavolo tecnico che lavori celermente per arrivare a questo risultato da sempre richiesto.
FPCISL, CGILFP e UILPA hanno sollevato il problema delle incongruenze delle cifre utilizzate per il calcolo degli aumenti contrattuali ed hanno ottenuto che l’Amministrazione riveda i calcoli e, se del caso, chieda un parere all’ARAN sulla corretta lettura delle voci economiche del CCNL comparto Sanità.
FPCISL, CGILFP e UILPA hanno chiesto chiarimenti sui motivi che hanno portato l’Amm.ne a proporre un nuovo e diverso assetto delle procedure di “sostituzione” dei professionisti assenti. Per questo punto ci si propone di chiedere una revisione del testo, che equilibri le esigenze attribuite alla Corte dei Conti e all’UCB con quelle del diritto di scelta del professionista sanitario non medico del suo sostituto.
FPCISL, CGILFP e UILPA MANTENGONO gli impegni presi con le lavoratrici e i lavoratori sanitari dei SASN ascoltando le proposte e gli approfondimenti che da loro giungono, portando avanti un lavoro serio di elaborazione dei testi e di confronto serrato con la contro parte.