MISE: Nota Unitaria di CGIL CISL UIL CONFSAL UNSA

29 Maggio 2019

COMUNICATO AL PERSONALE  MISE

Nella giornata odierna abbiamo incontrato il Segretario Generale per un confronto sulla proposta di
riorganizzazione del Ministero predisposta dagli Ufficio del Segretariato.
La proposta prevede la riduzione da 15 a 12 Direzioni generali con la contestuale diminuzione da 19 a 17
incarichi dirigenziali di prima fascia inoltre, gli incarichi di consulenza/studio/ricerca, ai sensi dell’art. 19 comma 10 Dlgs 165/2001, crescono da due a tre unità, mentre non variano le dotazioni organiche dei
Dirigenti di seconda fascia e del personale delle aree.
Abbiamo richiesto con forza che il tema della riorganizzazione sia adeguamene discusso tra le parti, anche in ottemperanza a quanto previsto dal vigente CCNL, che include le innovazioni organizzative tra i temi oggetto di confronto.
Si è quindi passati ad illustrare le nostre proposte in merito, inviate precedentemente con nota scritta e
allegate al presente comunicato.
Si è inoltre ribadita la situazione emergenziale di numerosi Uffici, soprattutto territoriali, che necessitano con urgenza di nuovo personale e di strutture adeguate.
Le nostre principali osservazioni sono state in merito a:

la mancanza di chiarezza sul disegno strategico e l’indirizzo politico che si intende dare al Ministero, la
proposta, infatti, appare come una semplice manutenzione dell’attuale struttura più che un progetto
innovativo;

la necessità di dare rapidità di attuazione ai numerosi adempimenti connessi alla riorganizzazione, per
evitare rallentamenti o blocchi delle attività del ministero;

l’incremento del numero di posizioni di consulenza/studio/ricerca, che appare incongruente con il taglio
delle Direzioni Generali la rivisitazione di alcune scelte in merito alle competenze e alla denominazione delle varie Direzioni Generali, in particolare, di quella dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni (prevista peraltro da vigenti norme di legge);

l’opportunità di garantire una solidità giuridica al disegno riorganizzativo, anche tramite la richiesta di
parere al Consiglio di Stato e ad un’interlocuzione con l’Ufficio Legislativo del Ministero.

Il Segretario Generale ha assicurato che il confronto con le OO.SS. sarà adeguato e, anzi, ha ritenuto
interessanti le osservazioni effettuate, assicurando già l’accoglimento di diverse proposte.
Ha chiarito che una delle posizioni di studio sarà dedicata all’anticorruzione e sarà supportata dalla VI
Divisione del Segretariato Generale, che non avrà più alcuna competenza sulle crisi di impresa, che nel
disegno presentato viene riportata tra le attività della Direzione sulle politiche industriali.
Il Segretario ha poi precisato che le attività di vigilanza e di enti e società che faranno capo ai suoi Uffici
sono attività di macro vigilanza e di coordinamento, mentre la competenza specifica resta alle Direzioni
Generali competenti.
Ha infine assicurato che si attiverà per prendere nella prossima legge di stabilità un adeguato numero di
assunzioni straordinarie
Le parti si sono quindi aggiornate a breve per analizzare il nuovo testo modificato e integrato con le
proposte dei sindacati.
Vi terremo aggiornati sul prosieguo del confronto

Roma, 28 maggio 2019

FP CGIL                     CISL FP                         UILPA                                    CONFSAL
Manuela Benevento            Carlo Filacchioni           Stefano Fricano                   Salvatore Miragliotta

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