Raggiunta al Ministero del Lavoro una ipotesi di accordo sulla procedura di licenziamento dei lavoratori Medihospes impegnati nei servizi di accoglienza ai migranti. L’intesa consentirà la salvaguardia di tutti i posti di lavoro sul territorio nazionale attraverso l’accesso al Fis (Fondo Integrazione Salariale) a fronte di una riduzione complessiva del proprio orario di lavoro. La vicenda riguarda i 351 esuberi dichiarati dalla cooperativa sociale Medihospes Onlus, collegati alla riorganizzazione imposta dalle strette maglie del decreto sicurezza.
Il Fis verrà attivato con riduzione percentuale differente da territorio a territorio. L’attivazione di questo ammortizzatore sociale consentirà di assorbire parte rilevante delle riduzioni stipendiali, garantendo nel contempo la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Al livello territoriale, viene demandata, la definizione dei diversi aspetti dell’accordo nazionale. Ora la parola passai alle lavoratrici e ai lavoratori, solo con la loro approvazione l’accordo potrà entrare in vigore. Per queste ragioni saranno indette unitariamente e territorialmente assemblee che dovranno svolgersi tassativamente entro venerdì 31 maggio 2019.