“Non è lavoro per i Vigili del Fuoco. Quanto accaduto a Brembate, in provincia di Bergamo, poco prima dell’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è inaccettabile”. Così la Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco critica la rimozione di uno striscione da parte di una squadra dei Vigili del Fuoco.
“Non si può consentire – prosegue – che si utilizzi una squadra dei Vigili del Fuoco, rimuovendola dal lavoro quotidiano, per costringerla a rimuovere uno striscione. Si opera un danno all’erario, perché i Vigili del fuoco non fanno ‘pubblica sicurezza’ ma operano per portare soccorso, e si colpisce un diritto inalienabile del cittadino, quello al legittimo dissenso. Siamo solidali con i colleghi costretti ad operare in questa non prevista operazione e chiediamo ai vertici del corpo e del Viminale che si faccia immediata chiarezza”, conclude la Fp Cgil Vigili del Fuoco.