“Ci riconosciamo nella Costituzione e nell’antifascismo, contro ogni forma di razzismo, praticando la solidarietà“. Così la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, in merito agli attacchi alla categoria per aver contribuito ad aiutare la famiglia rom assegnataria dell’appartamento a Casal Bruciato, Roma, aggiungendo che: “Leggo con apprensione dell’aggressione verso la nostra federazione di Roma e Lazio per aver messo a disposizione di una associazione di volontariato, come facciamo sempre quando c’è una giusta causa, un nostro furgone, in supporto alla famiglia rom assegnataria di una casa popolare a Casal Bruciato”.
Da sempre, aggiunge Sorrentino, “mettiamo a disposizione ciò che abbiamo a chi opera per la solidarietà e l’accoglienza, senza fini di lucro. Noi non discriminiamo, siamo sempre dalla parte degli ultimi, dando sostegno a chiunque si trovi in difficoltà. Pratichiamo la Costituzione, questo vuol dire essere antirazzisti e antifascisti. Il clima di odio e xenofobia che si manifesta in alcuni ambienti dell’estrema destra nel nostro paese è alimentata da politiche improntate alla non sicurezza e alla non accoglienza”.
Le scelte del Ministro dell’interno Salvini, prosegue, “generano l’idea della divisione e dell’odio razziale come risposta all’insicurezza sociale. Ci saremmo aspettati un intervento invece dello stesso ministro, dopo quello della sindaca Raggi, che rassicurasse cittadini e istituzioni sul valore della convivenza civile come fondamento della repubblica democratica. Siamo ovviamente vicini alla Fp di Roma e Lazio come dei nostri delegati di tutto il paese che si riconoscono nella costituzione e nell’antifascismo e contro ogni forma di razzismo“, conclude Sorrentino.